Si è conclusa la conferenza stampa dell'ormai ex assessore regionale alle attività produttive, nonché esponente di confindustria sicilia, marco venturi, che stamattina ha annunciato le sue dimissioni dalla giunta lombardo, e che, attraverso una intervista rilasciata a l'espresso, come vi abbiamo raccontato qui, ha lanciato pesantissime accuse al governatore raffaele lombardo. In pratica lo ha accusato di avere favorito mafia e affaristi.
L’outing di Venturi: “870 milioni del Fas usati per la spesa corrente”
Si è conclusa la conferenza stampa dell’ormai ex assessore regionale alle Attività produttive, nonché esponente di Confindustria Sicilia, Marco Venturi, che stamattina ha annunciato le sue dimissioni dalla giunta Lombardo, e che, attraverso una intervista rilasciata a l’Espresso, come vi abbiamo raccontato qui, ha lanciato pesantissime accuse al governatore Raffaele Lombardo. In pratica lo ha accusato di avere favorito mafia e affaristi.
Le dichiarazioni rilasciate, nel corso dell’incontro con i giornalisti a Palermo, alle 15 di oggi, hanno lo stesso peso di quelle rilasciate al settimanale, in edicola domani:”Mi dimetto perche’ con Lombardo c’e’ un’ incomunicabilita’ importante. Lui ha garantito sistemi affaristico-clientelari e non progetti di sviluppo”.
L’assessore si è dunque soffermato sul consorzio Asi (area di sviluppo industriale) di Agrigento sostenendo che con la sua riforma “sono stati messi in discussione interessi di imprese mafiose” motivo per cui sarebbe stato ostacolato dalla giunta.
E ancora un dato che fa rabbrividire. Secondo quanto sostenuto da Venturi, del miliardo di euro delle risorse Fas date alla Sicilia, ben 130 milioni di euro destinati alle imprese siciliane sarebbero rimasti non spesi. Ma il bello deve ancora arrivare: e gli altri 870 milioni di euro? ha chiesto LinkSicilia “Tutti usati per la spesa corrente, dalla Formazione al resto”.
Ricordiamo che le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate sono destinati per legge agli investimenti, non potrebbero essere il bancomat del governo regionale. Sull’argomento, l’anno scorso, si è registrato un braccio di ferro con Roma che non voleva sganciarli (e non li ha ancora sganciati tutti). Notizie del genere sono una danno per i siciliani che, attraverso la propria classe politica, forniscono l’alibi al governo nazionale di stringere più di quanto non abbia già fatto, la cinghia.
E ancora: “Lombardo ha gestito la giunta come un fatto privato. Non c’e mai stato un ordine del giorno, di recente non ho mai visto un verbale sulle riunioni dell’esecutivo eppure c’e una pubblica amministrazione che avrebbe dovuto fare rispettare le regole. Lombardo attraverso la segreteria di giunta convoca gli assessori con una telefonata, non si riesce poi a sapere se una delibera sia stata votata all’unanimita’ o no” ha dichiarato Venturi, come un fiume in piena.
Consorzi Asi, Lombardo & Venturi si azzuffano e i dipendenti leccano la sarda