Non lo dice apertamente, ma sembra lo lasci capire. Non fa il suo nome, ma la 'botta' potrebbe essere indirizzata proprio a lui e ai suoi sostenitori, visibili e invisibili. A parlare è rita borsellino, europarlamentare e battagliera esponente della sinistra siciliana. Il tema che tratta è il candidato del centrosinistra siciliano alla presidenza della regione. Il 'bersaglio' - anche se, come già accennato, nel comunicato non c'è alcun nome - potrebbe essere non tanto rosario crocetta, ma quelli che potrebbero essersi sistemati dietro di lui.
‘Siluro’ di Rita Borsellino a Crocetta?
Non lo dice apertamente, ma sembra lo lasci capire. Non fa il suo nome, ma la ‘botta’ potrebbe essere indirizzata proprio a lui e ai suoi sostenitori, visibili e invisibili. A parlare è Rita Borsellino, europarlamentare e battagliera esponente della sinistra siciliana. Il tema che tratta è il candidato del centrosinistra siciliano alla presidenza della Regione. Il ‘bersaglio’ – anche se, come già accennato, nel comunicato non c’è alcun nome – potrebbe essere non tanto Rosario Crocetta, ma quelli che potrebbero essersi sistemati dietro di lui.
Vediamo adesso cosa dice Rita Borsellino e perché, a nostro parere, il ‘siluro’ che lancia è rivolto all’auto-candidatura dell’ex Sindaco di Gela.
Il centrosinistra – dice Rita Borsellino – deve ritrovare al più presto lunità e il dialogo con quel popolo che da più di dieci anni chiede con forza unalternativa alle fallimentari esperienze dei governi di Cuffaro e Lombardo. Le divisioni e i personalismi sono uno schiaffo alle gravissime difficoltà in cui versano la Sicilia e i siciliani, oltre a rappresentare il miglior modo per riconsegnare lIsola a quelle forze che lhanno ridotta in queste drammatiche condizioni. Per questo, è necessario concentrarsi su un progetto e su personalità che sappiano interpretare le istanze di cambiamento che provengono dal territorio.
Proviamo a decriptare il messaggio. Il richiamo all’unità è un riferimento preciso al fatto che una parte del Pd non ha apprezzato l’autocandidatura di Crocetta. Quella dell’ex Sindaco di Gela – e questo è noto – non è una candidatura che nasce da un dibattito con la base del Pd, ma è il frutto di un’operazione di ‘Palazzo’ sostenuta da un’operazione mediatica. Crocetta, insomma, nonostante lo sforzo mediatico – che non ha nulla a che vedere con la democrazia – non è l’espressione del dialogo tra il partito e il “popolo” del Pd siciliano che non ha mai apprezzato l’alleanza con Lombardo.
Il riferimento alle “fallimentari esperienze” di Cuffaro e Lombardo è un altro chiaro segnale a quella parte del Pd – Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia – che hanno sostenuto e che, ancora oggi, sostengono il Governo Lombardo. Non a caso a sponsorizzare la candidatura di Crocetta è proprio Lumia (e secondo Claudio Fava anche lo stesso Raffaele Lombardo e l’editore di Catania, Mario Ciancio).
Insomma, i ‘giochi di Palazzo’ messi in atto da alcuni personaggi del Pd, secondo Rita Borsellino, rischiano di “riconsegnare lIsola a quelle forze che lhanno ridotta in queste drammatiche condizioni”. Da qui l’invito a “concentrarsi su un progetto e su personalità che sappiano interpretare le istanze di cambiamento che provengono dal territorio”.
Più chiaro di così…