10 luglio 1848: “La Sicilia sarà sempre Stato indipendente”

Nel silenzio più assoluto delle Istituzioni siciliane, ricorre il 164° anniversario della COSTITUZIONE INDIPENDENTISTA SICILIANA del 1848. “LA SICILIA SARA’ SEMPRE STATO INDIPENDENTE”.

Così affermava il primo comma dell’Art. 2 dello Statuto Costituzionale (ossia: della COSTITUZIONE SICILIANA) approvata dal Parlamento Siciliano il 10 luglio del 1848. Lo ricorda il Fronte nazionale siciliano:

“Una COSTITUZIONE, quella Siciliana, che rispecchiava, in modo evolutivo, una civiltà giuridica che già si era pienamente manifestata nel 1812 e che era stata confermata nel corso dei moti indipendentisti del 1820 e del 1837.
Bisogna, in proposito, denunziare che oggi la “nostra” COSTITUZIONE risulta INDIGESTA a coloro che, istituzionalmente, avrebbero il dovere di rappresentare e tutelare gli interessi ed i diritti fondamentali del Popolo Siciliano (compreso il diritto alla memoria storica) e che, invece, rappresentano interessi del tutto contrastanti e si prestano alle più disparate manovre di ALIENAZIONE CULTURALE. Così come avviene quando i manipolatori delle verità storiche, ed i non pochi rappresentanti della Cultura ufficiale italian

a in Sicilia, cercano di inventare, per la Costituzione Siciliana, un ruolo propedeutico all’annessione della Sicilia al Regno Sabaudo. “Regno” al quale, nello stesso anno, il Re Carlo Alberto aveva CONCESSO lo STATUTO, cosiddetto “ALBERTINO”, di levatura giuridica, politica e culturale, di gran lunga INFERIORI alla Costituzione Siciliana, redatta ed approvata da un PARLAMENTO largamente rappresentativo. VERGOGNA !!!
Al secondo comma dell’Articolo 2, la Costituzione Siciliana “BLINDAVA” l’INDIPENDENZA dello STATO SICILIANO, affermando che: “IL RE DEI SICILIANI NON POTRA’ REGNARE O GOVERNARE SU VERUN ALTRO PAESE, CIO’ AVVENENDO, SARA’ DECADUTO “IPSO FACTO”.

Ci sia consentita un’ultima osservazione: la COSTITUZIONE SICILIANA aveva tutti i requisiti per essere considerata una Costituzione moderna, democratica ed …. europea. Mentre quello ALBERTINO era, e sarebbe restato a lungo, uno STATUTO “OTTRIATO”.

 Ebbene, questo Statuto Albertino, dopo l’occupazione ANGLO-PIEMONTESE-GARIBALDINA E MAFIOSA del 1860, sarà imposto anche alla Sicilia – con l’arroganza e la prepotenza tipiche degli OCCUPANTI – tramite un discutibile, illegittimo e miserabile Decreto, datato 4 agosto 1860 ed emanato dal PRODITTATORE “GARIBALDINO” dell’epoca, Agostino DE PRETIS.
Altro motivo, quest’ultimo, per i Siciliani di tenace concetto, di ricordare la loro “VERA” COSTITUZIONE ed i suoi valori di libertà e di democrazia.

A N T U D U !

Palermu, 10 Giugnettu (Luglio) 2012

‘U Sikritariu Pulitiku FNS
(Pippu SCIANO’)
Si ringrazia per la cortese attenzione.
Il Delegato alla Comunicazione ed alle P.R.
(Giovanni Basile)


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