Sguardo sulle lauree specialistiche e il loro futuro ancora da chiarire
…Ultimamente il futuro è un po’ incerto
È inutile allargarsi la bocca di parole quando si sa ben poco, quindi cercherò più semplicemente di riassumere quante più informazioni possiedo e “possiedono” , e credo che più di questo ancora non si sappia.
Bene ragazzi, cominciamo col ricordare un po’ come sono strutturate le lauree del nuovo ordinamento: al fine di garantire ai giovani laureati dell’Ateneo catanese l’opportunità di acquisire competenze culturali e tecniche immediatamente applicabili nel mercato del lavoro, e integrabili in prospettiva al di fuori della realtà isolana, i corsi di laurea triennale presentano un ordinamento didattico articolato in percorsi flessibili, tali da consentire la più ampia mobilità interna da un corso all’altro.
La riforma assume come criterio base di valutazione Il credito formativo (CFU) definito in ore di attività formativa occorrenti per conseguire la laurea. Per laurearsi lo studente deve acquisire 180 crediti nel triennio (60 per ogni anno). Potrà poi decidere se inserirsi immediatamente nel mercato del lavoro o proseguire gli studi in un biennio specialistico conseguendo i successivi 120 crediti che sommati a quelli del triennio concluderanno Il percorso; e fin qui forse ne eravamo tutti a conoscenza.
Veniamo a ciò che davvero ci interessa; al momento, per quanto riguarda la nostra facoltà di Lingue, sono previste tre lauree specialistiche, che sono:
1. Laurea specialistica in Lingue e Letterature Afroasiatiche;
2. Laurea specialistica in Lingue e Letterature moderne Euroamericane;
3. Laurea specialistica in Lingue Straniere per la comunicazione internazionale.
Le prime due sono già attive ma la prima solo a Ragusa, mentre , per quanto riguarda l’ultima, è stata chiesta l’attivazione al Ministero ma c’è ancora da aspettare per Il funzionamento al 100%.
Come tutte le lauree biennali, vi si accede senza debiti formativi; questo è vero nei casi in cui si scelga una specializzazione che mantenga la stessa classe di laurea (una serie di materie stabilite dal Ministero) da cui si esce; cioè se esco da SCIENZE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE entrerò senza debiti formativi in Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale e così anche per la laurea in Lingue e letterature moderne Euroamericane da LINGUE E CULTURE EUROPEE ED EXTRAEUROPEE e per Lingue e letterature Afroasiatiche da LINGUE E CULTURE ORIENTALI.
Non è ancora attiva nessuna laurea specialistica per chi esce da MEDIAZIONE LINGUISTICA (perciò qualsiasi specializzazione si scelga vi si accederà con debiti formativi).
Beh, questo è davvero tutto quello che si sa per ora.
Speriamo solo che non passi molto tempo prima di poter avere un futuro un po’ più certo, che d’altro canto è un nostro diritto no?!!