La commissione urbanistica del comune di palermo ha esitato, con voto favorevole della maggioranza dei componenti, il piano urbano generale del traffico (pugt), provvedimento atteso da anni e rivolto alla tutela della salute e della sicurezza, destinato, anche, a disciplinare e a limitare il traffico veicolare. La commissione, tuttavia, ha optato a maggioranza per unadozione - in fasi successive - del provvedimento, prevedendo limmediata entrata in vigore del piano urbano nel centro storico della città, ed introducendo così, con immediatezza, la pedonalizzazione di molte zone dello stesso centro storico.
Palermo, approvato il Piano generale del traffico
La commissione Urbanistica del Comune di Palermo ha esitato, con voto favorevole della maggioranza dei componenti, il Piano urbano generale del traffico (Pugt), provvedimento atteso da anni e rivolto alla tutela della salute e della sicurezza, destinato, anche, a disciplinare e a limitare il traffico veicolare. La commissione, tuttavia, ha optato a maggioranza per unadozione – in fasi successive – del provvedimento, prevedendo limmediata entrata in vigore del Piano Urbano nel Centro storico della città, ed introducendo così, con immediatezza, la pedonalizzazione di molte zone dello stesso Centro storico.
“Per le rimanti parti del territorio – dice Nadia Spallitta, presidente della commissione Urbanistica di Palazzo delle Aquile, la sede del consiglio comunale di Palermo – il Piano Urbano ha bisogno di ulteriori approfondimenti rivolti, da un lato, a garantire la partecipazione di associazioni ed enti – portatori di interessi di categoria – e, dallaltro, a superare alcuni aspetti critici che già avevano caratterizzato listituzione delle ZTL provvedimento poi annullato dal Tribunale amministrativo regionale della Sicilia”.
Del resto, si tratta di un atto importante per Palermo, per cui, se per il centro storico appare utile e anche più semplice limmediata adozione, per lintera città è necessaria una verifica, anche in relazione al trasporto pubblico di massa, al piano dei parcheggi e ad altri interventi in itinere, che con il Piano Urbano devono essere coordinati per rendere il provvedimento più razionale ed efficiente.