Un attacco a sicilacque, la società per azioni alla quale la regione siciliana ha regalato dighe e acquedotti dellisola arriva dal parlamentare regionale del pdl, nino beninati. sicilacque - dice il deputato - non può e non deve depauperare le risorse idriche del messinese.
Nella riviera jonica scoppia la guerra per lacqua
Un attacco a Sicilacque, la società per azioni alla quale la Regione siciliana ha regalato dighe e acquedotti dellIsola arriva dal parlamentare regionale del Pdl, Nino Beninati. Sicilacque – dice il deputato – non può e non deve depauperare le risorse idriche del Messinese.
Sulla vicenda Beninati ha presentato uninterrogazione parlamentare. Dalle parti dello Stretto, come si legge in un comunicato diffuso dallesponente di centrodestra che illustra linterrogazione parlamentare, è in corso unannosa controversia fra la Provincia di Messina e Sicilacque. Questultima società, spiega sempre Beninati, ha paventato, fra laltro, un cospicuo trasferimento delle risorse idriche dellacquedotto Alcantara alla volta dellAncipa (il riferimento è alla diga Ancipa ndr)..
Nellinterrogazione, indirizzata al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, Beninati fa il punto storico sulla situazione. Linizio della contesa ricorda il parlamentare regionale risale al 2004 e, nel frattempo, lassegnazione a Siciliacque non è comunque mai stata legittimata. Quindi, la stessa società non può affatto procedere al trasferimento (delle risorse idriche dellAlcantara alla diga Ancipa ndr) che provocherebbe una grave crisi idrica a numerosi comuni della costa jonica (Alì Terme, Casalvecchio, Castelmola, Forza DAgrò, Furci, Gaggi, Graniti, Itala, Letojanni, Nizza, Roccalumera, S.Teresa di Riva, S.Alessio, Savoca, Scaletta Zanclea, Taormina) e alla stessa Messina.
La controversia è già allattenzione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, mentre il Genio Civile di Catania, il mese scorso, ha scritto allassessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità, sollecitando un parere preventivo. Ma il parere ancora non arriva – sottolinea Beninati – e questo arreca grave nocumento a tutto il territorio della riviera jonica.
Il parlamentare regionale del Pdl si esprime a favore dellaffidamento (dellacquedotto Alcantara ndr) allAto3 di Messina e chiede, in ogni caso, che si ordini, nelle more, di sospendere qualunque iniziativa di prelievo dallacquedotto Alcantara prima che il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici si esprima in via definitiva. Beninati chiede infine al governo regionale ai chiarimenti richiesti dal Genio Civile di Catania.