Dopo l'articolo di CTzen con la video-denuncia di un residente, i consiglieri della IV municipalità si sono recati per ben due volte alla ricerca dei tubi in amianto, ma senza trovare nulla. E chiedono delucidazioni. «Per la precisione, la discarica è all'angolo con via Bethancourt», spiega l'autore del video. Resta da capire se il terreno sia pubblico o privato ma, intanto, l'associazione Codici ha diffidato il Comune e la circoscrizione
Due sopralluoghi per l’eternit a S. G. Galermo Giacalone: «Nessuno l’aveva mai segnalato»
«Dopo il vostro articolo, alcuni consiglieri sono andati a verificare, sia giovedì sera che venerdì mattina, ma non hanno trovato esattamente il luogo. Possibile che si trovi all’interno di un terreno privato?». Emanuele Giacalone, presidente della IV circoscrizione di Catania, risponde così al video che mostra una discarica di tubi in eternit a San Giovanni Galermo pubblicato da CTzen. Il filmato è stato girato da un cittadino, Renato, che lo ha caricato sul canale Catania vs world-megghiu pessi ca depressi, di cui è uno dei gestori. «Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione diretta», precisa inoltre Giacalone, che invita il cittadino «a contattare il consiglio di quartiere, così manderemo qualcuno nuovamente. Anche perché, quando abbiamo avuto problemi di eternit, come l’ultimo in via Macello 23, l’assessore si è subito attivato e l’ha fatto rimuovere», conclude il presidente di circoscrizione.
La mappa creata da Renato per individuare la discarica di tubi in amiantoInformato della risposta di Giacalone, Renato ha creato una mappa per individuare con certezza il luogo: non si tratta effettivamente di via Kolbe, come precedentemente indicato, ma di una sua traversa, via Pietro Bethancourt. «Io credo che il terreno sia pubblico perché non ho mai visto proprietari in otto anni», spiega il cittadino rispondendo al presidente della circoscrizione Giacalone. «Ma se così non fosse – prosegue – bisognerebbe capire di chi sia. Per accedere all’area, si può andare da via Grotta San Giovanni, direttamente dalla piazza principale di San Giovanni Galermo», conclude Renato.
Della vicenda si è occupata anche l’associazione dei consumatori Codici, di cui è referente l’avvocato Mario Campione. «Si tratta di una vera e propria bomba ecologica, a causa delle microfibre cancerogene dell’amianto – spiega Campione – per questo abbiamo provveduto a diffidare il Comune di Catania e la IV Municipalità affinché provvedano alla bonifica immediata dell’area». Un’area che, con le nuove precisazioni del cittadino, dovrebbe adesso essere ben individuata per un intervento.