Al revés, storie di riscatto in un doc Il corto siciliano vince un premio in Francia

Una cooperativa sociale che dà lavoro a giovani e meno giovani, palermitani e stranieri. Uomini e donne in cerca di riscatto. Un luogo dove «si riciclano le esperienze, le fasi della vita negative e anche il tessuto». È la sartoria sociale Al revés, a Palermo. Il progetto è protagonista del documentario Cose dell’altra moda diretto dal regista catanese Mauro Maugeri. L’opera ha vinto un premio al festival francese Deauville green award festival, rassegna cinematografica sui temi ambientali, nella sezione Corporate sponsorship & humanitarian help. «Abbiamo scelto la sartoria Al revés (che in spagnolo significa “al contrario”, ndr) perché è un caso singolare», afferma Maugeri. «Le cooperative sociali vivono in questa zona grigia: hanno bisogno di fare profitto per sopravvivere, ma contemporaneamente assistono persone svantaggiate». L’esperimento palermitano è «inserito con profitto nel circuito commerciale, ma riesce a confrontarsi con un obiettivo più grande». Una realtà «dove dallo scarto può nascere qualcosa. E lo scarto è inteso anche come quello umano – precisa – Lì, in quel piccolo cortile, viene data una seconda possibilità alle persone e agli stracci».

Cose dell’altra moda è stato «prodotto all’interno di un corso per dieci dirigenti nell’ambito del progetto Formazione dei quadri del terzo settore meridionale», continua Maugeri. «È un lavoro collettivo, fatto da altre dieci persone. Assieme abbiamo scelto questo tema». Quello curato dal regista etneo è un «laboratorio di comunicazione sociale» che si è tenuto anche in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sardegna. «L’idea alla base è provare a sperimentare la comunicazione sociale, raccontare il terzo settore in un’altra maniera».

Punto focale sono sempre i diritti, troppo spesso violati, ma con un nuovo punto di vista. «Spesso le organizzazioni fanno comunicazione sociale come se parlassero a loro stesse». Quello che il gruppo guidato da Maugeri, invece, ha realizzato è un ritratto collettivo. «Abbiamo messo in scena facce e vicende personali che stanno dietro la sartoria sociale – dice – Ma per ragioni etiche non abbiamo voluto approfondire le storie». La donna impegnata nel sociale da oltre 25 anni, la giovane laureata, il gruppo di migranti, persone con un passato difficile. «Mentre giravamo eravamo certi che quello che sarebbe emerso sarebbe stata la loro forza di essere stati ex qualcosa». Qui è scattata la molla, la scelta di non soffermarsi sul loro passato, ma «raccontare l’oggi. Anche perché – sottolinea il regista – il terzo settore sarebbe stracolmo di storie del genere, ma dobbiamo trovare linguaggi per raccontare senza smuovere la pietà delle persone».

La vittoria al festival francese «significa che l’esperimento funziona ed è apprezzato anche all’estero», afferma con fierezza il professionista. Da unici italiani in concorso «l’idea di raccontare a Deauville una storia del genere ci rende orgogliosi». Il corso di formazione non si ferma a questa esperienza senza dubbio positiva. «È un lavoro che pian piano sta portando dei risultati. La strada è quella giusta – conclude Mauro Maugeri – dobbiamo continuare a formarci, ma anche raccontare il percorso che stiamo facendo».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La sartoria sociale di Palermo è protagonista di Cose dell'altra moda, opera realizzata nell'ambito di un laboratorio di comunicazione sociale nel quale cambiare l'ottica con la quale storie di questo genere vengono raccontate. Un esperimento di successo: la pellicola - diretta dal catanese Mauro Maugeri - ha vinto un premio al Deauville green award festival, rassegna cinematografica sui temi ambientali. Guarda il video

La sartoria sociale di Palermo è protagonista di Cose dell'altra moda, opera realizzata nell'ambito di un laboratorio di comunicazione sociale nel quale cambiare l'ottica con la quale storie di questo genere vengono raccontate. Un esperimento di successo: la pellicola - diretta dal catanese Mauro Maugeri - ha vinto un premio al Deauville green award festival, rassegna cinematografica sui temi ambientali. Guarda il video

La sartoria sociale di Palermo è protagonista di Cose dell'altra moda, opera realizzata nell'ambito di un laboratorio di comunicazione sociale nel quale cambiare l'ottica con la quale storie di questo genere vengono raccontate. Un esperimento di successo: la pellicola - diretta dal catanese Mauro Maugeri - ha vinto un premio al Deauville green award festival, rassegna cinematografica sui temi ambientali. Guarda il video

La sartoria sociale di Palermo è protagonista di Cose dell'altra moda, opera realizzata nell'ambito di un laboratorio di comunicazione sociale nel quale cambiare l'ottica con la quale storie di questo genere vengono raccontate. Un esperimento di successo: la pellicola - diretta dal catanese Mauro Maugeri - ha vinto un premio al Deauville green award festival, rassegna cinematografica sui temi ambientali. Guarda il video

La sartoria sociale di Palermo è protagonista di Cose dell'altra moda, opera realizzata nell'ambito di un laboratorio di comunicazione sociale nel quale cambiare l'ottica con la quale storie di questo genere vengono raccontate. Un esperimento di successo: la pellicola - diretta dal catanese Mauro Maugeri - ha vinto un premio al Deauville green award festival, rassegna cinematografica sui temi ambientali. Guarda il video

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]