La Corte d'Appello di Caltanissetta, dopo la condanna di secondo grado, accogliendo la richiesta del Comune di Caltanissetta - che si era costituito parte civile - aveva disposto il sequestro della villa di Serradifalco di Montante e di altri beni immobili
Tribunale del Riesame ordina restituzione beni a Montante Accolta la richiesta dei legali: «Provvedimento infondato»
Il tribunale del Riesame ha annullato il provvedimento di sequestro dei beni all’ex leader di Confindustria Sicilia Antonello Montante, ritenendolo infondato e ordinando la restituzione di tutti gli immobili. La Corte d’Appello di Caltanissetta, presieduta da Andreina Occhipinti, dopo la condanna di secondo grado, accogliendo la richiesta del Comune di Caltanissetta – che si era costituito parte civile – aveva disposto il sequestro della villa di Serradifalco di Montante e di altri beni immobili.
Al provvedimento si erano opposti i legali di Montante, gli avvocati Giuseppe Panepinto e Carlo Taormina. Il tribunale del Riesame ha accolto il ricorso della difesa dell’ex leader di Confindustria disponendo la restituzione dei beni. Montante l’8 luglio è stato condannato in secondo grado a otto anni di reclusione – sei anni in meno rispetto alla condanna di primo grado – per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo al sistema informatico nell’ambito dell’inchiesta sul sistema Montante.