Amts, concluso l’ultimo tavolo tecnico per la linea Brt2 Proposta alle fasi finali. Passerà al vaglio del Comune

Concluso il terzo incontro per la linea di trasporto veloce su gomma BRT2. Interesserà dei punti importanti come la circonvallazione di Catania, partendo dal Parcheggio di Nesima e passando da arterie strategiche come viale Mario Rapisardi e piazza Santa Maria di Gesù. Un’ulteriore linea veloce, dunque, che si pone l’obiettivo di incrementare la mobilità sostenibile a Catania. Per essere realizzata adesso deve essere ultimato il progetto, che poi passerà al vaglio del Comune per andare alla fase esecutiva. Una volta realizzata, si andrà ad aggiungere alla già attiva e operativa BRT1 ed alla imminente messa in funzione della BRT5. Anche BRT2, infatti, coprirà un’area di snodo fondamentale del traffico veicolare cittadino, poiché collegherà la città dal Parcheggio di Nesima direttamente e velocemente alla Piazza Stesicoro, in pieno centro storico.

Ieri si è svolto, dunque, l’ultimo tavolo tecnico che è stato presiduto dall’amministratore unico di AMTS, Giacomo Bellavia, intervenuto con dirigenti e funzionari dell’Azienda partecipata del Comune di Catania, tra Salvatore CaprìAntonio Condorelli. Hanno partecipato al tavolo tecnico anche i consulenti del gruppo di lavoro, i docenti dei Trasporti dell’Università di Catania Matteo Ignaccolo e Giuseppe Inturri. «Dopo i due recenti incontri tecnici, svoltisi prima della pausa estiva, siamo giunti a questo terzo ed ultimo appuntamento, anch’esso utile per ascoltare ulteriori suggerimenti e proposte su quale possa essere la migliore realizzazione della BRT2 – ha detto ad apertura dei lavori l’amministratore Bellavia – Siamo lieti che anche nei due precedenti incontri, così come oggi, sia emerso il dato fondamentale che questa nuova linea veloce preferenziale vada a coprire un’area strategica del trasporto pubblico, come la zona nord tra Nesima e viale Mario Rapisardi, dove il traffico cittadino è davvero impegnativo».

Alcuni dati ufficiali hanno inoltre dimostrato la bontà della attivazione di linee e corsie preferenziali, come la BRT1, già attiva, e ci sono zone della città che possono essere coperte sempre meglio grazie alla collaborazione tra FCE Metro, Reti Ferroviarie Italiane e AMTS. Così, dalle tavole tecniche dei progettisti, emerge la chiara e lampante necessità di «reazione di itinerari protetti e potenziamento e adeguamento dei nodi di interscambio modale per la nuova rete di linee di forza (BRT)» appunto in questo caso denominata BRT2. Una realizzazione che si avvale dei finanziamenti Città Metropolitana 2014-2024 POC Metro. Numerose le ipotesi presentate dagli esperti e da valutare, tra cui, assieme alla realizzazione della linea per gli autobus AMTS, anche la larghezza (invariata o da ridurre) dei marciapiedi per i pedoni, la creazione di una pista ciclabile bidirezionale protetta, la sosta delle auto su due o su un solo lato, oltre allo studio preliminare sulle fermate e le zone di scambio.

La partecipazione al dibattito ha dunque allargato il ventaglio di proposte, così come si fa per le grandi opere pubbliche, anche se l’intervento della BRT2 avrà certamente un basso impatto ambientale, pur modificando (in meglio) la realtà preesistente. Adesso, conclusi i tre incontri tecnici programmati ed aperti a cittadini, rappresentanti istituzionali e associazioni, si sottoporrà la progettazione esecutiva, riveduta alla luce delle considerazioni emerse durante le giornate di confronto, al vaglio del Comune di Catania, che dovrà autorizzare l’intervento.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]