Terna ha avviato la prima fase dei lavori. «Interventi che vanno nella giusta direzione» - commenta il sindaco facente funzioni di Catania Roberto Bonaccorsi. Per il primo cittadino di Misterbianco Marco Corsaro: «Bene progetti meno impattanti»
Cominciate le demolizioni di 39 elettrodotti nel Catanese Terna ne realizzerà due interrati. «Moderni ed efficienti»
Terna avvia la prima fase delle attività di demolizione dell’elettrodotto a 150 kV Acireale-Fontanarossa. La società provvederà a rimuovere oltre nove chilometri di collegamento aereo per un totale 39 sostegni che oggi attraversano zone ad alta densità abitativa nei Comuni di Catania e Misterbianco, liberando circa dieci ettari di territorio. «Questo intervento – commenta Roberto Bonaccorsi, sindaco facente funzioni di Catania – va nella giusta direzione perché da un lato restituisce spazio e visibilità, mentre dall’altro anticipa la realizzazione di una nuova opera più moderna ed efficiente. Da anni, ormai, lavoriamo infatti in sinergia con Terna per la razionalizzazione della rete elettrica che, nel caso specifico, prevede la realizzazione di due elettrodotti in cavo interrato, quindi meno impattanti».
Terminata la prima fase di lavori, nei prossimi anni Terna procederà alla rimozione di altri tratti dello stesso collegamento e delle linee aeree San Giovanni Galermo-San Giovanni La Punta e San Giovanni La Punta-Viagrande. L’attività rientra nel più ampio piano di razionalizzazione e ammodernamento della rete elettrica della città metropolitana di Catania. Il progetto, per cui la società che gestisce la rete elettrica nazionale ha previsto un investimento di oltre 50 milioni di euro, garantirà maggiore affidabilità dell’alimentazione e un minore impatto ambientale. «La demolizione dei sostegni – aggiunge il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro – rappresenta un’occasione di rigenerazione urbana che il nostro Comune sta cogliendo in sinergia con Terna. Sarà in particolare il quartiere Montepalma a vedersi liberato da strutture ormai vetuste, nel contesto di una rete che si rinnova diventando sempre più funzionale e meno impattante sul piano paesaggistico e ambientale».
Lo scorso aprile, l’assessorato dell’Energia e dei servizi di Pubblica utilità della Regione Siciliana ha autorizzato la realizzazione di due elettrodotti in cavo interrato che interesseranno nove Comuni della città metropolitana di Catania e che permetteranno di incrementare la magliatura della rete elettrica locale caratterizzata, soprattutto nel periodo estivo, da un notevole aumento del fabbisogno di energia legato ai flussi turistici. Il piano di riassetto della rete elettrica di Catania si inserisce nel quadro dell’Accordo di Programma sugli interventi per la sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio regionale, sottoscritto dalla Regione Siciliana, da Cassa Depositi e Prestiti e da Terna, il 18 settembre del 2019, con l’obiettivo di ottimizzare le sinergie e perseguire, mediante una stretta e piena partecipazione delle amministrazioni locali e della popolazione nella definizione delle azioni e degli interventi di sviluppo elettrico, la piena sostenibilità ambientale, territoriale e sociale in tema di energia. Nell’ambito dell’Accordo di Programma, Terna, il Comune di Catania e la città metropolitana di Catania hanno sottoscritto a ottobre del 2021, convenzioni per il finanziamento di importanti attività di riqualificazione territoriale associati alla realizzazione dei nuovi interventi di elettrificazione.