Ai domiciliari con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti è finito un 39enne. Il giudice ha disposto anche l'applicazione del braccialetto elettronico. L'arma, che ha la matricola abrasa, è stata trovata in un immobile del rione
San Cristoforo, sequestrati pistola e quasi 170 proiettili La scoperta dei carabinieri durante i controlli antidroga
Una pistola a tamburo con matricola abrasa, proiettili e poi mezzo etto di marijuana sono stati sequestrati dai carabinieri della Compagnia Piazza Dante, a Catania, nel rione San Cristoforo. La scoperta è stata fatta durante i controlli a seguito del fermo di un 39enne. L’uomo, che è stato colto in flagranza di reato, era già sospettato di essere uno spacciatore.
I militari sono intervenuti in un primo momento poco dopo una cessione di marijuana a un consumatore. Dopo avere trovato sette dosi addosso al 39enne, i militari hanno deciso di estendere la perquisizione all’abitazione e agli immobili adiacenti a quelli in cui vive. Durante i controlli i militari hanno trovato anche la pistola e quasi 170 proiettili, in parte calibro 38 special e in parte 9×21. Non è stato possibile attribuire il possesso dell’arma a un soggetto ben preciso. Nei pressi c’era anche un involucro con una quarantina di grammi di marijuana.
Per l’arrestato l’autorità giudiziaria ha disposto la misura dei domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.