Nella notte due imbarcazioni della Marina hanno intercettato un barcone con a bordo cittadini provenienti da Siria, Egitto e Iraq mettendo in salvo i passeggeri e hanno posto sotto sequestro quella che probabilmente ha fatto da nave madre trainandola fino alle coste meridionali della Sicilia. Le prefetture coinvolte hanno disposto l'immediato trasferimento al Centro per richiedenti asilo di Mineo
175 migranti salvati, sequestrata nave madre Sbarco ad Augusta e trasferimento a Mineo
Le imbarcazioni della Marina impegnate nell’operazione Mare nostrum hanno soccorso stanotte un barcone con a bordo 175 migranti al largo di Capo Passero. Tra i passeggeri – tutti provenienti da Siria, Egitto e Iraq – ci sono anche sei bambini. I migranti sono stati trasbordati sulla corvetta Fenice che attraccherà alle 16 al porto commerciale di Augusta. Sebbene il centro di prima accoglienza di Pozzallo sia la struttura più vicina per poter dare i primi aiuti, i vertici delle prefetture coinvolte hanno stabilito il trasferimento immediato dei 175 al Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Mineo. Tutti i passeggeri sono in buone condizioni di salute tranne un caso di ipotermia, ma è già stato prestato soccorso dal personale sanitario a bordo.
Nell’ambito della stessa operazione, la fregata Aliseo ha intercettato e sequestrato una nave madre – un natante di dimensioni medie che traina le carrette del mare lasciandole a pochi chilometri dalle coste siciliane – e fermato i quindici membri dell’equipaggio. L’operazione è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania e l’imbarcazione verrà condotta proprio nel porto etneo per i rilievi di rito.