Il vigile del fuoco trovato morto è stato assassinato Un foro alla testa, ucciso con colpo di arma da fuoco

Adesso non ci sono più dubbi. Roberto Scipilliti è stato ucciso. Il vigile del fuoco di 55 anni, scomparso da Roccalumera lo scorso 5 gennaio e ritrovato sabato in un dirupo è stato assassinato. A svelare la causa della morte è stata l’autopsia eseguita dai medici legali Elvira Ventura Spagnolo e Fabrizio Perri, nominati dalla Procura e dai familiari della vittima. 

Da un primo esame esterno effettuato sul cadavere, non erano stati rinvenuti segni di violenza. Quando è stato ritrovato lo scorso sabato dai suoi colleghi, il vigile del fuoco presentava solo delle tumefazioni, soprattutto al volto. Particolare questo che poteva essere compatibile con una caduta accidentale, visto anche il punto in cui è stato ritrovato: un dirupo lungo la strada provinciale agricola Savoca-Scopelliti-Rina, distante solo cinque chilometri dalla zona dove è stato ritrovato il fuoristrada grigio che Scipilliti ha parcheggiato davanti a un noto bar di Santa Teresa di Riva. La vettura era chiusa, segno che l’uomo si sarebbe dovuto assentare per lungo tempo. 

Come raccontato da amici che lo conoscevano, era solito lasciare aperto il veicolo se si allontanava per poco tempo. Ma la pista della caduta accidentale è venuta meno quando i due medici hanno rinvenuto un foro di entrata nel cranio della vittima, nascosto tra i capelli. È stato quindi assassinato con un colpo di arma da fuoco, sembrerebbe un proiettile di piccolo calibro.

A diramare l’allarme della scomparsa del 55enne erano stati i carabinieri dopo la denuncia presentata dai familiari dell’uomo. Sposato e padre di due figli, l’ultima volta che era stato visto alle 14 di mercoledì 5 gennaio, indossava jeans di colore scuro, una felpa marrone e un kway dei vigili del fuoco. Lo stesso che aveva indosso quando è stato ritrovato. Fino a oggi le indagini dei carabinieri coordinate dalla procura non avevano escluso alcuna pista, adesso si concentreranno per capire chi e perché ha ucciso il vigile del fuoco. 

Scipilliti era rientrato da poco a lavoro, dopo essere stato sospeso dal servizio perché finito in manette con l’accusa di truffa, estorsione e falso nell’ambito di un’operazione condotta dai carabinieri che aveva svelato una serie di truffe ai danni dell’Unione Europea e dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. Arrestato nel 2014, aveva trascorso sette mesi in carcere per poi finire ai domiciliari. La misura cautelare era stata annullata in attesa del processo.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]