Niscemi, ambulante muore per un infarto Guasti l’unica ambulanza e l’elisoccorso

Ancora disservizi legati alla sanità a Niscemi. Un venditore ambulante di frutta e verdura di 74 anni è morto, ieri sera, a causa del ritardo dei mezzi di soccorso. Vincenzo Cutrona si trovava di fronte la propria abitazione nel trafficato viale Mario Gori quando, all’improvviso, è stato colto da un malore, probabilmente un infarto poiché l’uomo lamentava un forte dolore al petto. 

Alcuni passanti e vicini hanno immediatamente prestato i primi soccorsi e avvisato la centrale del 118. Ma all’ospedale di Niscemi non era disponibile alcuna ambulanza attrezzata, perché quella disponibile era ferma per un guasto meccanico, e così l’uomo ha dovuto attendere l’arrivo di una da Gela. All’arrivo, dopo oltre 15 minuti, l’uomo è stato trasportato verso l’ospedale Suor Cecilia Basarocco ma non ce l’ha fatta. Inutili, infatti, sono state le manovre di rianimazione, defibrillazione e respirazione bocca a bocca effettuate dai sanitari. Al suo arrivo nel nosocomio i medici non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

Nelle ultime ore, da ambienti sanitari trapelano altri dettagli sulle circostanze che hanno causato il rallentamento della catena dei soccorsi. Il primo riguarda il parco mezzi a disposizione, ieri, dell’ospedale della cittadina nissena: già detto del guasto dell’ambulanza medicalizzata, problemi si sono avuti anche con l’altra usata per i trasferimenti dei pazienti. In questo caso, si è atteso l’arrivo dell’infermiere reperibile che avrebbe dovuto accompagnare il medico. Difficoltà di nuovo meccaniche invece per l’elisoccorso che sarebbe potuto partire dall’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta e atterrare a Niscemi.


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