Riserve naturali, nulla di fatto sul reperimento fondi «In attesa dei soldi da Roma, li prendiamo dall’Ersu»

I termini per trovare l’accordo scadono oggi, ma per una soluzione – in ogni caso temporanea – alla questione delle riserve naturali bisognerà ancora attendere. La querelle tra la Regione e le associazioni ambientaliste, che in Sicilia gestiscono 21 aree protette, è destinata infatti ad andare avanti. Almeno per i prossimi giorni. A farlo intendere è l’assessore al Territorio Maurizio Croce: «Non c’è alcun caso, i soldi verranno trovati. Si tratta soltanto di aspettare che venga approvato l’emendamento presentato in commissione Bilancio per dotare dei 921mila euro il capitolo dedicato alle riserve, già previsto dalla legge di stabilità». 

Il riferimento di Croce va all’impossibilità – emersa a inizio aprile con una comunicazione del dirigente del dipartimento Ambiente Maurizio Pirillo – di poter accedere al milione e 800mila euro previsto dall’Ars in sede di finanziaria. Metà dei quali vincolati al trasferimento del mezzo miliardo di euro da parte del governo nazionale nell’ambito del disavanzo strutturale, di cui da mesi si parla ma che a oggi non è ancora avvenuto. Proprio ciò aveva portato Pirillo a mettere in guardia dal rischio di un clamoroso stop alle attività all’interno delle riserve. La tensione era tuttavia rientrata dopo una riunione nella quale era stato deciso che le associazioni avrebbero continuato a operare, anticipando le spese, in cambio dell’impegno da parte di palazzo d’Orleans di trovare una soluzione entro oggi.

«I soldi in ogni caso serviranno per coprire le attività fino a fine giugno – chiarisce Croce -. Poi bisognerà attendere l’assestamento al bilancio e trovare un altro milione e 800mila euro, perché il costo delle riserve in Sicilia è di 3 milioni e 600mila euro». Stando ai piani della giunta Crocetta, nell’attesa che da Roma giungano le risorse tanto attese, le esigenze immediate verranno soddisfatte prelevando i soldi dal capitolo dedicato all’Ersu, l’ente regionale per il diritto allo studio. Anche se, secondo l’assessore, sostenere che la Regione toglierà i soldi agli studenti sarebbe sbagliato. «Si tratta di una partita di giro virtuale – sottolinea Croce -. Non togliamo soldi a nessuno, perché le risorse da Roma arriveranno e serviranno a rimpinguare i fondi dell’Ersu, che nell’immediatezza non ha necessità come nel caso delle riserve».

Dal canto loro, le associazioni ambientaliste rimangono alla porta. «I tempi sono scaduti e non abbiamo avuto alcuna comunicazione ufficiale – commenta Emilio Giudice, direttore della riserva Il Biviere -. Cosa faremo a giugno? Chiaramente continueremo a lavorare, perché si tratta di un servizio pubblico che non possiamo permetterci di dismettere senza rischiare di essere denunciati. In ogni caso – continua – la volontà di ambedue le parti è quella di trovare una soluzione. Speriamo soltanto che ciò avvenga il prima possibile».

A rallentare tutto, però, potrebbe essere una questione prettamente organizzativa. Infatti, mentre in questi 45 giorni non ci sono state novità sul fronte del reperimento delle risorse, qualcosa è cambiato all’interno degli uffici: a guidare il dipartimento Ambiente non è più Pirillo, ma Sara Barresi. «La dirigente si è insediata da pochi giorni», fanno sapere dallo staff. Un modo come tanti per dire di armarsi di un’ulteriore dose di pazienza.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]