Adrano, scontri tra poliziotti e ultras Megara Agente colpito da pugno, si cerca aggressore

È ancora una volta la violenza a fare da contorno a una partita di calcio dilettantistico. Accade nella finale di playoff di prima categoria tra Giardini Naxos e Megara Augusta, giocata domenica pomeriggio sul campo neutro di Adrano, allo stadio dell’Etna. Alcuni pseudo tifosi hanno aggredito i poliziotti del locale commissariato, e a farne le spese è stato un sovrintendente, che si è ritrovato con un occhio nero ed è stato dichiarato guaribile in 15 giorni

I fatti si sono verificati prima ancora che iniziasse l’incontro di calcio. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, una quarantina di tifosi del Megara avrebbero voluto entrare dentro l’impianto sportivo senza essere in possesso del biglietto. Dopo la mediazione con la polizia lì presente, una buona parte dei tifosi si è allontanata dai cancelli d’ingresso, a eccezione di una decina di ultrà decisi ad andare fino in fondo. Sono partiti quindi spintoni e infine un pugno che ha raggiunto l’agente. 

Nel caos che si è generato l’aggressore è riuscito a sfuggire. La polizia, dopo aver riportato la calma, ha provveduto a identificare e fotosegnalare i tifosi del Megara. La gara è iniziata con mezzora di ritardo, e si è disputata regolarmente soprattutto per garantire l’ordine pubblico. Intanto la Questura di Catania ha inviato altri poliziotti, in tenuta antisommossa, per rafforzare il servizio d’ordine. 

La gara è terminata ai tempi supplementari con la vittoria per una rete a zero del Giardini Naxos. «Stiamo lavorando in stretta correlazione con il commissariato di Augusta – spiega Giancarlo Consoli, dirigente del commissariato di Adrano – Al vaglio ci sono le riprese fatte dagli uomini della Digos, che ci consentiranno di individuare e identificare l’autore dell’aggressione». 

Il colpevole rischia una denuncia per lesioni personali e resistenza di pubblico ufficiale. In base alla normativa sul Daspo, che consente l’arresto differito degli autori dei disordini entro 48 ore dal fatto, per lui, una volta beccato ed identificato, potrebbero scattare le manette oltre al divieto di recarsi allo stadio per diversi anni. Stesso rischio anche per gli altri ultras, coinvolti nei tafferugli. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Mercurio, il furbo pianeta dell’intelletto, si trasferisce in una zona dello zodiaco a lui più congeniale: si sposta, infatti, nel suo elemento, l’aria, e nella Bilancia riprende i suoi calzari alati per sorvolare più acutamente sulle cose e gestire nuove ed esaltanti valutazioni. Sarà diplomatico, come i dettami del segno vogliono, e aiuterà soprattutto i […]

ARIETEPer voi Ariete questa settimana inizia all’insegna di un Giove e una Venere che pressano sulle tensioni di coppia e vi raccomandano ascolto e morbidezza: facendovi anche un po’ stancare e muovervi controvoglia, opterete per un quieto vivere. Probabilmente al lavoro dovrete ritrovare il ritmo, poiché la vostra velocità è un po’ più alta dei […]

ARIETELa settimana inizia, per voi Ariete, ancora all’insegna della passione: Marte pungola dall’opposizione, che a volte vi rende un po’ irritabili, e il lavoro sembra allentare la sua pressione su di voi, perché avete fatto anche per quattro. Perdete l’appoggio di Mercurio e non sempre sarà obbligatorio dilungarsi troppo, sia nelle questioni lavorative che in […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]