Omicidio Loris, l’appello di una operatrice sociale «Pietà per Veronica, giovane donna disperata»

Lavorando per tanto tempo con chi soffre – tossicodipendenti, alcolisti, malati psichiatrici, disabili gravi – si impara a leggere certi accadimenti con una prospettiva diversa.

Ho raccolto tante storie di donne e uomini alle prese con problematiche depressive, comportamenti violenti e autolesionistici. In tutte le stesse parole-chiave: abbandono, solitudine, incomunicabilità, scarsa autostima, relazioni familiari confuse o anaffettive. Per tutte lo stesso epilogo, ossia l’ impossibilità di raggiungere l’universo degli adulti dove la consapevolezza di se stessi ci permette di amare gli altri ed esserne amati autenticamente. La storia di Veronica, la madre di Loris, mi ha riportato immediatamente l’immagine di una umanità che ho conosciuto. È un’umanità che non ha parola, così impegnata nel maldestro tentativo di contenere, in una apparente normalità, una profonda devastazione dell’anima. È per questo che chiedo pietà per la mamma di Loris.

So che è difficile, se veramente è stata lei a togliere la vita al piccolo. Ma la malattia mentale, il disagio psichico, che sottendono ad un gesto così crudele, meritano la nostra pietà. Non giustificazione, ma comprensione. Non diamo spazio ai facili giudizi, agli impeti giustizialisti. Chiediamoci piuttosto come può una infelice del genere non aver lasciato tracce del suo malessere in chi le viveva accanto. Siamo spesso sordi e ciechi. Tutti. Abbiamo perso l’abitudine ad ascoltarci, a guardarci negli occhi, ad andare al di là delle apparenze. Pietà per questa giovane donna disperata, precipitata in un buio che nessuno ha colto.

All’uscita dalla Procura di Ragusa e all’ingresso al carcere di Catania, la madre di Loris è stata accompagnata da pesanti insulti, moralmente linciata e condannata ancor prima di essere processata. Condannata anche dai detenuti del carcere oltre che dall’esterno. Sì perché essi farebbero appello ad un presunto, quanto falso, codice d’onore che prevede l’intoccabilità dei bambini. E le donne si possono toccare? E i giovani adolescenti avviati sulla strada del crimine e delle droghe si possono toccare? Questa morale a compartimenti stagni, di cui la cultura mafiosa si è fatta scudo e ne ha fatto una bandiera, non è condivisibile. La violenza è riprovevole in ogni sua forma e a chiunque sia diretta.

Se Loris è morto e altri Loris moriranno siamo tutti colpevoli. Saremo tutti più poveri se oltre a perdere il piccolo Loris perderemo anche sua madre. Per questo grido: Pietà per Veronica.


Dalla stessa categoria

I più letti

«All’ingresso al carcere di Catania la madre di Loris Stival, Veronica Panarello, è stata accompagnata da pesanti insulti, moralmente linciata e condannata ancor prima di essere processata». Ad affermarlo è una lettrice, Grazia Restivo, che da anni lavora per l'Opera diocesana di assistenza etnea. Che scrive le sue parole «contro una morale a compartimenti stagni»

«All’ingresso al carcere di Catania la madre di Loris Stival, Veronica Panarello, è stata accompagnata da pesanti insulti, moralmente linciata e condannata ancor prima di essere processata». Ad affermarlo è una lettrice, Grazia Restivo, che da anni lavora per l'Opera diocesana di assistenza etnea. Che scrive le sue parole «contro una morale a compartimenti stagni»

«All’ingresso al carcere di Catania la madre di Loris Stival, Veronica Panarello, è stata accompagnata da pesanti insulti, moralmente linciata e condannata ancor prima di essere processata». Ad affermarlo è una lettrice, Grazia Restivo, che da anni lavora per l'Opera diocesana di assistenza etnea. Che scrive le sue parole «contro una morale a compartimenti stagni»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]