Sono previste in calo le temperature a partire dai prossimi giorni e le associazioni di volontariato che si occupano dei senzatetto si stanno organizzando per dare ancora più assistenza. Servono coperte, calzettoni pesanti, tanto cibo e calore per le persone che per scelta o necessità si trovano per strada la notte. Insieme a quanto detto però serve anche qualcosa in più: la presenza del Comune che possa dare sostegno economico e organizzativo alle ormai tante realtà presenti nel territorio. In particolare l’amministrazione, oltre a predisporre il Piano Freddo 2020 con un’apposita direttiva del 16 dicembre scorso dell’assessore alla Cittadinanza solidale Giuseppe Mattina, ha predisposto una lista bianca per la Ztl Notturna dove sono riportate le tre realtà accreditate con il Comune. È però ancora possibile essere inseriti: «Tutte le auto che fanno assistenza saranno in lista bianca. Basta chiederlo e assumersi la responsabilità dell’uso – dice l’assessore Mattina –  Abbiamo già predisposto una lista ma è possibile aggiornarla con tutte le richieste».

Due notizie che sicuramente non potranno che agevolare la vita delle stesse associazioni in fermento in questi giorni, in attesa che l’amministrazione comunale stabilisca un incontro, che è previsto tra il 7 e il 10 gennaio. «Noi ci stiamo attrezzando come sempre  – spiega Giuseppe Li Vigni, vicepresidente dell’associazione Angeli della Notte Onlus – comeogni anno stiamo raccogliendo coperte, indumenti pesanti e continuiamo a distribuire pasti caldi. Sicuramente sapere che il Comune ha predisposto il Piano Freddo ci serve per organizzarci al meglio». Le associazioni accreditate, al netto di quelle più grosse come la Croce Rossa che hanno vinto il bando per i finanziamenti del Pon Metro, sono «a costo zero per il Comune che da  dicembre dell’anno scorso non ci dà nemmeno i 160 euro che erogava prima – spiega Sabrina Ciulla di Anirbas Onlus –  Non che per noi fossero decisivi ma almeno si poteva mettere la benzina. L’assessore Mattina si è impegnato molto su questo fronte, ma dopo esserci accreditati di nuovo siamo al momento in attesa di essere chiamati per firmare un contratto necessario per ottenere i fondi». Sul fronte della Ztl le associazioni accreditate erano state avvisate del fatto che sarebbero state inserite nelle liste bianche ma Ciulla restava un po’ scettica: «Quando è partita la Ztl ho inviato diverse pec con la richiesta che Anirbas fosse inserita nella lista bianca ma la domanda è stata rifiutata: ho preso 15 multe». La collaborazione con queste associazioni è vitale per il Comune, dato che ormai i senzatetto conoscono e apprezzano il loro intervento, fino ad affidarsi a loro: «Molti non vogliono andare nei dormitori, non si fidano e quindi bisogna procedere con un certo garbo. Abbiamo fornito i nostri numeri di targa, sia del furgoncino che dell’altro mezzo e stiamo aspettando di vedere come si risolve la faccenda. Oltre a fare le ronde notturne il pass ci serve anche per ritirare i pasti o vestiti in centro».

Per quanto riguarda il Piano Freddo 2020, che dovrebbe partire il 2 gennaio prossimo, verranno aumentati di qualche numero i posti letto nei dormitori nel caso in cui anche i clochard che di solito rifiutano, magari nelle notti più fredde possano accettare di essere ospitati. L’assessore nello specifico ha richiesto che vengano potenziate le unità di strada, in raccordo con la protezione civile e la polizia municipale e che venga attivato il coordinamento con gli enti accreditati e le organizzazioni di volontariato. Predisposto anche il numero telefonico 091 6733432 per le segnalazioni dei cittadini, d’intesa con i vigili urbani.