Il deputato del partito democratico ha criticato ieri l'amministrazione comunale per le poche domande - 218 - presentate per accedere agli sgravi fiscali garantiti dalla Zona franca urbana a Librino. «Ha fatto peggio solo Brancaccio», afferma in una nota. Alla quale rispondono gli assessori Rosario D'Agata e Angela Mazzola, rispettivamente con deleghe al quartiere e alle Attività produttive. «C'è chi scende in campo, mentre qualcuno preferisce stare a guardare dagli spalti»
Zfu, per Berretta una «opportunità sprecata» D’Agata: «Lui sta comodamente seduto»
«Ci sono state scarse adesioni alla Zona franca urbana di Librino. E’ stata una occasione sprecata per il quartiere». A sostenerlo e Giuseppe Berretta, deputato del Partito Democratico. Commentando i dati della Regione sul numero di richieste per l’accesso agli sgravi fiscali per professionisti e medie e piccole imprese nella zona, afferma: «A Librino ci sono state solo 218 richieste, e solo Brancaccio a Palermo ha fatto peggio, con 160 domande. Sarebbe stato opportuno far comprendere l’importanza della Zfu». Nelle altre realtà dell’isola, riportate nella nota da Berretta, i numeri sono in effetti ben più alti: 792 domande Messina, 671 di Acireale, 566 a Barcellona Pozzo di Gotto, 480 a Trapani, 454 a Bagheria, 449 a Termini Imerese, 525 a Vittoria e 419 a Gela.
«C’è chi corre in campo e chi ama guardare comodamente la partita dagli spalti, anche parlamentari. Librino ha risposto alla grande, considerando che il tessuto economico e commerciale di quel quartiere è ancora tutto da costruire», rispondono una nota congiunta gli assessori Rosario D’Agata – anche lui esponente del Partito democratico -, che ha una delega specifica per il quartiere Librino, e Angela Mazzola, che invece si occupa della Attività produttive.
I due assessori della giunta di Enzo Bianco rimandano al mittente anche le critiche sulla poca informazione data attraverso le associazioni di categoria. E fanno una considerazione: «Un numero troppo elevato di domande sarebbe risultato controproducente e molte imprese non avrebbero avuto accesso a finanziamenti adeguati». La cifra totale, 18 milioni di euro, dovrà infatti essere divisa per tutte le imprese aventi diritto agli sgravi: se venissero confermate, le imprese potrebbero contare su un massimo di 85 mila euro di sgravi ciascuna per 10 anni.
«Il Comune ha aperto degli sportelli specifici, dato la possibilità di affittare 53 botteghe a prezzi vantaggiosi e presentato l’iniziativa con il presidente della Regione Rosario Crocetta a Librino – continua la nota dei due assessori – Non abbiamo visto invece l’onorevole Giuseppe Berretta che spiace abbia colto, sbagliando, l’occasione per fare un intervento da opposizione non solo al lavoro dell’amministrazione ma soprattutto agli interessi della città».