In serata, il ricercato si è recato spontaneamente in commissariato dov'è stato identificato e denunciato a piede libero per il tentato furto della Smart
Zen, poliziotti cercano il complice di una rapina Familiari li insultano e inveiscono. Arrestati
Quella “visita” a casa da parte degli agenti, non è piaciuta ai familiari del ragazzo ricercato, complice secondo la polizia di Gennaro Melchiorre, arrestato tre giorni fa.
E così dopo il controllo, un gruppo di parenti dell’indagato si è recato negli uffici del commissariato di polizia San Lorenzo cominciando a inveire pesantemente contro gli ufficiali. Tre persone sono state fermate per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di una donna di 43 anni, e di Salvatore D’Autilia, 23 anni e Mariano Lo Iacono, 25 anni, che sono stati anche denunciati, assieme ad altri due uomini e una donna, per oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto d’indicazione sulle proprie generalitaà e interruzione di pubblico servizio.
Gli agenti si erano recati nell’abitazione dei familiari dell ricercato, in via P.V. 46, per verificare se non avesse trovato rifugio lì, ed erano stati accolti in malo modo da una giovane donna, congiunta del fuggitivo, che li aveva insultati ed era stata perciò denuncia per oltraggio.In serata, il ricercato si e’ recato spontaneamente in commissariato dov’è stato identificato e denunciato a piede libero per il tentato furto della Smart