I bambini hanno due e quattro anni. Quando il fatto è accaduto, la madre, ventisettenne separata dal marito, si trovava in un'altra stanza col padre, il nonno dei piccoli, invalido, e la moglie di questi.
Zen, due fratellini ingeriscono stura lavandini Fuori pericolo, ma per uno prognosi riservata
Hanno rispettivamente due e quattro anni i fratellini che oggi, in via Costante Girardengo, nel quartiere Zen 2, hanno ingerito un prodotto granulare utilizzato per sturare i lavandini, sostanza tossica e corrosiva. I familiari hanno avvertito il 118 e la polizia. Il bambino più piccolo è in Rianimazione all’ospedale dei bambini Di Cristina, intubato, l’altro è in osservazione nel pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Cervello. La gastroscopia effettuata su entrambi è risultata essere negativa e nessuno dei due è in pericolo di vita, sebbene le condizioni del più piccolo hanno spinto i medici a non sciogliere ancora la prognosi, anche perché il prodotto ingerito potrebbe provocare alcuni effetti anche a distanza di ore. In ogni caso non ci sono danni all’esofago, per questo si escludono pericoli per le due giovanissime vite, ma ustioni alla bocca e alla gola.
Quando il fatto è accaduto, la madre, ventisettenne separata dal marito, si trovava in un’altra stanza col padre, il nonno dei bambini, invalido, e la moglie di questi. La giovane donna, che ha anche un altro figlio, ha trovato i bambini a terra in preda a forti dolori e con difficoltà respiratorie, quindi ha chiamato il 118.
Tutti i familiari presenti in casa sono stati sentiti dalla polizia. Gli agenti stanno sentendo in ospedale i genitori e i parenti dei due fratellini per cercare di ricostruire come sia stato possibile che entrambi abbiano ingerito la polvere granulare. I poliziotti stanno cercando di verificare se i piccoli hanno ingerito in casa o per strada il prodotto tossico.