Dal ritiro di Bad, il patron friulano promuove il modus operandi della società e spende parole di elogio nei confronti del ds Lupo e del tecnico Tedino. Il centrocampista Murawski, già arrivato in Carinzia, e il difensore Bellusci non saranno gli ultimi acquisti. Da monitorare gli sviluppi relativi al futuro di Goldaniga, Rispoli e Nestorovski
Zamparini soddisfatto dei colpi in entrata «Il nostro mercato finora è eccezionale»
«Il nostro è un mercato eccezionale, abbiamo colmato le lacune che dovevamo colmare e non penso che altre squadre si siano mosse come noi». Dal ritiro di Bad Kleinkirchheim, in occasione dell’ultimo giorno lavorativo dei rosanero in Carinzia, Zamparini promuove a pieni voti la campagna acquisti condotta finora dalla società in questa sessione estiva. Una campagna coordinata dal patron friulano in perfetta sintonia con il ds Lupo e il tecnico Tedino: «Sono molto contento di lavorare con loro – ha ammesso il numero uno del club di viale del Fante – sono persone di altissimo livello e con le quali mi confronto sempre in merito agli acquisti da fare. Tedino, che è molto contento dei giocatori a sua disposizione, è un tecnico molto preparato». E tutti i volti nuovi arrivati finora sono funzionali al progetto dell’ex allenatore del Pordenone. Tra questi anche il centrocampista Murawski, che ieri sera ha raggiunto il ritiro di Bad, e il difensore Bellusci, in arrivo al Palermo dopo essersi svincolato dal Leeds: «Il mercato in entrata non si esaurisce con questi due acquisti, verranno altri giocatori – ha assicurato Zamparini – purtroppo alcuni profili come ad esempio Cissè o lo slovacco (Lobotka, ndr) non hanno accettato la destinazione Palermo perché siamo in serie B».
Zamparini, sempre vigile sulle vicende che riguardano il futuro della società («con Cascio le cose procedono molto bene ma con tranquillità»), è consapevole che uno dei reparti sui quali bisogna intervenire è la difesa: «Il futuro di Goldaniga? Ha chiesto di andare via, noi cercheremo di accontentarlo ma se dovesse cambiare aria dovremmo prendere un altro difensore». Simile la situazione di Rispoli: «All’inizio del ritiro ci ha manifestato l’intenzione di cambiare squadra ma se nessuno lo chiede non può partire. Certamente non può andare via in prestito perché dovremmo monetizzare la sua cessione per andare sul mercato e trovare il suo eventuale sostituto». E Nestorovski? «Vogliamo ripartire assolutamente da lui, fa parte di una certa base, ma nessuno è incedibile. Non lo sono neanche io perché se mi offrissero cento milioni andrei via…finora non sono arrivate proposte allettanti sul fronte Nestorovski ma se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile è chiaro che si aprirebbero nuovi scenari».
Anche se la loro permanenza non è scontata, Goldaniga, Rispoli e Nestorovski in ogni caso fanno parte allo stato attuale del progetto rosanero. Diverso, invece, il caso di Diamanti: «Mi hanno detto che si sta allenando e comportando bene ma, anche se lavorare qui con la squadra gli spetta da regolamento, è fuori rosa e anche a Palermo lavorerà con un allenatore a parte. Lui, Gazzi e Andelkovic non rientrano nei nostri programmi futuri». In uscita, pur essendo presenti ancora nei radar, ci sono alcuni esuberi in attacco: «Non dovremmo fare altri interventi in questo reparto anche perché sono troppi in avanti. Bentivegna, ad esempio, è destinato a giocare altrove perché non può fare panchina qui per tutta la stagione. E dovrebbe essere ceduto in prestito anche Silva. Il suo problema, a quanto pare, è relativo alla struttura fisica». Da definire, inoltre, il futuro del giovane fantasista Lo Faso, finito nel mirino del Monaco: «Stiamo aspettando Pastorello (il suo agente, ndr) e vedremo cosa fare. Se per Lo Faso, che diventerà un ottimo giocatore, arriveranno offerte giuste e ha l’opportunità di giocare, vada».