Youbid, quando su Internet vince il peggiore

Tutti conosciamo il normale funzionamento di un’asta, sia essa reale o online. Un oggetto viene messo in vendita ad un prezzo minimo e successivamente assegnato a chi, tra gli offerenti, propone la cifra più alta. Ma da qualche tempo in rete sta prendendo piede una nuova tendenza che propone una filosofia d’acquisto radicalmente diversa. Se eBay vi sembra quindi troppo banale e non pensate di poter spuntare dei prezzi interessanti, provate a farvi un bel giretto su Youbid.it.

Qui il classico meccanismo dell’asta viene totalmente sovvertito. L’aggiudicatario infatti non sarà il miglior offerente, ma il peggiore. Spieghiamoci meglio. Vincerete l’asta se sarete coloro che offriranno la cifra minore in assoluto e dovrete essere gli unici a proporla. Per dirla come nel sito, vince chi fa l’offerta unica più bassa. Ciò vuol dire che se sarete gli unici ad offrire 23 centesimi per un televisore LCD ultimo modello e tutte le altre offerte uniche saranno superiori, con una cifra ridicola i prossimi film ve li vedrete a schermo piatto. Ma qual è l’inghippo? Negli Stati Uniti siti che adottano questo modo di condurre le aste online esistono già da tempo e ciò li sottopone ad un rigido controllo da parte dell’authority americana, che ne valuta la correttezza e la trasparenza. Facendo un rapido giro in rete si scopre poi che la società cui fa riferimento Youbid è affidabile e regolarmente registrata. Parlare di fregatura sarebbe dunque esagerato, ma sicuramente tenere gli occhi aperti non fa mai male.

La homepage di Youbid.it

Chiaramente Youbid non è un’associazione filantropica, ed ha il suo tornaconto a proporre un funzionamento del genere per le proprie aste. Ogni offerta, indipendentemente dall’oggetto, costa €2 e non c’è limite al numero di offerte che potete fare. Ecco dunque che se Youbid mette in vendita un oggetto del valore commerciale di diverse centinaia di euro, state tranquilli che non solo rientrerà nelle spese grazie alle offerte degli utenti, ma ci guadagnerà pure bene. Resta il fatto che il fortunato utente che si aggiudica l’asta avrà fatto un affarone. Basta dare un’occhiata all’elenco dei vincitori recenti nella homepage del sito per farsi un’idea.

In un meccanismo come questo però è facile farsi prendere dalla frenesia del gioco. La febbre da offerta potrebbe portarvi a tentare continuamente la fortuna e spendere un bel po’ dei vostri soldi nel vano tentativo di fare un acquisto a prezzo stracciato. Tanto più che il server vi segnala immediatamente se la vostra offerta non è unica o se è stata superata, invogliandovi a fare una nuova offerta. Il rischio di farsi coinvolgere in pratiche al limite dell’azzardo quindi c’è, e non è affatto da sottovalutare. Non sono però dello stesso avviso i responsabili del sito, che si affrettano a precisare nelle FAQ: YouBid.it […] non è né una lotteria né gioco d’azzardo. L’investimento e le strategie di offerta rendono l’asta priva di elementi di fortuna e basata esclusivamente sull’abilità dell’offerente. Ma la perplessità rimane.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]