Si è concluso, dopo un ciclo di sei incontri, il workshop coordinato dal professore Iain Halliday. La registrazione del programma radiofonico andrà presto on air su radio Zammù Il reportage fotografico: la ricerca del proprio spazio attraverso limmagine
Words and Music, piccoli dj crescono
Si è concluso, dopo un ciclo di sei incontri, il workshop coordinato dal professore Iain Halliday. Filo conduttore di ogni incontro il confronto anche linguistico tra le diverse forme e preferenze musicali, nonchè lelaborazione di presentazioni di brani scelti dagli studenti per costituire la colonna portante di quello che, da oggi, è il prodotto finale del lavoro svolto: un vero e proprio programma radiofonico sul web. L’esito di ogni incontro si è rivelato molto costruttivo se si pensa alle scelte, più o meno insolite, degli studenti. Scelte che hanno spesso incuriosito e sorpreso gli studenti e il professore e che sicuramente stupirebbero anche voi. Si è passati dagli evergreen Queen ad una, ormai inflazionata, Anastacia; dai giapponesi Gatck Camui e LArc en ciel fino ad arrivare ai piacevolmente emicranici Cradle of Filth.
Per quanto riguarda il bilancio dellesperienza, si è avuto un consenso unanime da parte degli studenti nel ritenere più che soddisfacenti il lavoro svolto, i contenuti elaborati, e soprattutto la direzione dei lavori. Anche se forse, come ha sottolineato qualcuno, sarebbe stato sufficente meno tempo, a fronte delle quattro ore ad incontro. Il professor Halliday si è mostrato soddisfatto del lavoro che ha risposto perfettamente alle sue aspettative, anche se forse, avrebbe apprezzato maggiormente una più dinamica interazione linguistica nel confronto musicale.
Lintero ciclo di incontri elaborazione testi e programma radiofonico si è svolto interamente in lingua inglese. Per la precisione si è quindi trattato dellunico laboratorio, nellambito dei progetti medialab svolto in una delle lingue straniere studiate.
Il risultato è, a questo punto, pronto per essere sottoposto al giudizio degli ascoltatori. Se tutto ciò non fosse bastato a incuriosirvi, eccovi di seguito la playlist del programma che andrà in onda prossimamente su radio Zammù (radio universitaria della facoltà di Lingue di Catania):
1 Thunder Road (Bruce Springsteen , presentata da Simone Sapienza)
2 Nightswimming (R.E.M. presentata da Diana Burgio)
3 Mizerable (Gackt Camui, presentata da Manola Mannino)
4 Sunday Morning (Maroon 5, presentata da Annamaria Cutrona)
5 Dont Fear the Reaper (HIM, presentata da Christian Balsamo)
6 Last Train (Travis, presentata da Valentina Lo Cascio)
7 Good Riddance, time of your life (Green Day, presentata da Giuseppina Riolo)
8 War (Bob Marley & The Wailers, presentata da Alberto Materazzo)
9 The Show Must Go On (Queen, presentata da Marco Piccolo)
10 Nymphetamine (Cradle of Filth, presentata da Giovanna Castano)
11 Thick is a Brick (Jethro Tull, presentata da Miriam Scalisi)
12 Left Outside Alone (Anstacia, presentata Cristina Centamore)
13 Boulevard of Broken Dream (Green Day, presentata da Sarina Di
Gregorio)
14 Leggero (Ligabue, presentata da Marcella Pletto)
15 Spirit Dreams Inside (LArc en Ciel, presentata da Regina Messina)
16 Remember the Mountain Bed (Jeff Tweedy, presentata da Ian Halliday)
17 Do they know its Christmas? (Band Aid 20, presentata da Cristina Cangemi)
18 Imagine (A Perfect Circle, presentata da Marco Giarratana)