Dopo la bella vittoria nell'esordio in A2 contro Massa e in vista della trasferta di Alessano, il presidente della società sportiva etnea Natale Aiello fa il punto della situazione: «Abbiamo bisogno della città e della sua passione per questo sport», dichiara a MeridioNews
Volley Catania, il punto del presidente Aiello «Mi attendo di più dal pubblico catanese»
Una vittoria per ricominciare al meglio: il 3-1 contro Massa nel debutto interno di domenica scorsa è stato il miglior viatico per sancire il ritorno della Serie A2 di pallavolo a Catania, dopo otto anni di attesa. Un successo convincente che il presidente del Volley Catania Natale Aiello ha gustato solo fino a un certo punto: «Ho avuto pochissimo tempo per pensare a quello che mi poteva dare la partita. Sono state talmente tante le cose da fare affinché l’incontro potesse cominciare che è stato difficile, per me, concentrarmi sull’aspetto tecnico: i dettami della federazione, il montaggio del campo da gioco, la biglietteria, il bar. Durante la partita, poi, – prosegue Aiello – io cerco sempre di incitare la squadra: oltre a essere il massimo dirigente mi metto anche a fare lo speaker».
Un presidente factotum dunque, con lo sguardo rivolto al futuro ma che non dimentica il percorso fatto per arrivare nella seconda serie della pallavolo nazionale: «La vittoria contro Massa è stata bella ricordando soprattutto i sacrifici fatti per arrivare sin qui. La nostra è una squadra giovane e tosta, che per andare avanti dovrà sempre gettare il cuore oltre l’ostacolo. Adesso ci aspetta una trasferta dura, contro i salentini dell’Alessano: non conosco tecnicamente gli avversari – precisa Aiello – ma loro hanno fatto un buon risultato fuori casa, strappando un punto in una trasferta complicata come quella di Roma. Alessano (allenato dall’ex nazionale azzurro Paolo Tofoli, ndr) conosce la categoria, è una società che fa la Serie A2 ormai da tempo: sarà un incontro tosto, per noi ancor più difficile visto il calore dei loro tifosi».
Proprio il fattore pubblico è un elemento su cui il presidente Aiello vuol battere il tasto. I mille spettatori presenti al PalaCatania in occasione del debutto stagionale, infatti, non possono essere considerati un traguardo soddisfacente: «Non ci siamo, attendo sempre qualcosa in più dal pubblico catanese. Voglio che il movimento pallavolistico etneo risponda in maniera diversa al ritorno della squadra in A2: tutti volevano questa seconda serie e adesso finalmente c’è. Il mondo della pallavolo a Catania è ricco di potenziali utenze: mi aspetto tanto dai tifosi, anche se domenica scorsa i presenti si sono fatti sentire, incitando la squadra fino all’ultimo punto sospinti da un pazzo col microfono (il presidente sorride, ndr)». Il rilancio della campagna abbonamenti, inizialmente chiusa dopo la prima partita in casa, va proprio in questa direzione: «Vista la vittoria e date le mille presenze al palazzetto abbiamo deciso di riaprirla, per dare la possibilità a quante più persone di abbonarsi. Il Pala Catania è un palazzetto da 5000 posti: fare un migliaio di persone non può essere sufficiente».
Altro fronte aperto, poi, è quello dei lavori per il miglioramento del palazzetto dello sport catanese: «La società sta lavorando in sinergia col Comune per migliorare la situazione del PalaCatania. Ci siamo seduti a tavolino, cercando di risolvere i problemi esistenti. Molte cose, purtroppo, al momento non funzionano: elementi fondamentali per una categoria come la Serie A, mancanze che possono portare a multe. I tabelloni in primis, quindi un impianto di illuminazione carente con molti fari non funzionanti e un impianto energetico obsoleto. Col Comune, in tal senso, si va d’accordo: cercheremo di rislovere le problematiche nel più breve tempo possibile».