Cosimo e GIuseppe Cancemi sono stati sorpresi a Santa Maria di Licodia mentre imbracciavano un'arma, poi risultata rubata nel 2009 ad Aci Sant'Antonio. Per loro il 2019 inizia dietro le sbarre della casa circondariale di piazza Lanza
Volevano festeggiare capodanno con un fucile Due fratelli pregiudicati arrestati dai carabinieri
Erano pronti a dare il benvenuto al 2019 sparando con un fucile allo scoccare della mezzanotte. A interrompere i festeggiamenti ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia, in collaborazione con i militari della compagnia di Paternò. Così i fratelli Cosimo e Giuseppe Cancemi sono finiti dietro le sbarre della casa circondariale di piazza Lanza.

I due, residenti in contrada Scannacavoli a Santa Maria di Licodia, erano sottoposti rispettivamente agli arresti domiciliari e all’obbligo di firma. Adesso dovranno rispondere di detenzione di armi da sparo, ricettazione, evasione e minaccia a pubblico ufficiale. I carabinieri, oltre ad averli beccati in strada, hanno scoperto che il fucile imbracciato risultava rubato nel 2009 in un’abitazione di Aci Sant’Antonio.