Un dipendente della Caair srl è stato ricoverato al Centro grandi ustionati dell'ospedale Cannizzaro di Catania. Ha ferite nel 15 per cento del corpo. Uno dei responsabili dell'impresa esclude che all'origine dell'episodio ci siano state richieste estorsive. I vigili del fuoco hanno impiegato tre ore per spegnere il rogo
Vittoria, incendiati mezzi di azienda di trasporti Ferito autista. La ditta: «Mai ricevuto minacce»
«Il nostro dipendente si trovava nel camion, perché sarebbe dovuto ripartire oggi». A parlare è Giovanni Biundo, uno dei responsabili della Caair srl, la ditta di trasporti di Vittoria che la notte scorsa ha subito l’incendio di quattro autoarticolati, di cui tre completamente distrutti. A bordo di uno di essi si trovava un autista di origini pugliesi, trasportato d’urgenza prima all’ospedale di Vittoria e subito dopo trasferito al Cannizzaro di Catania. Dove è stato ricoverato al Centro grandi ustionati.
«Il paziente presenta ustioni di secondo e terzo grado sul 15 per cento del corpo – fanno sapere dall’ospedale etneo -. In particolare le fiamme hanno colpito la parte superiore, braccia e petto. Al momento si trova in terapia intensiva. I medici hanno emesso una prognosi di 30 giorni».
Ad accorgersi dell’incendio sarebbe stato un sorvegliante del parcheggio. «Si occupa di vigilare durante la notte – racconta Biundo a MeridioNews -. Le fiamme sarebbero partite da uno dei mezzi che si trovavano al centro. Ci ha raccontato di aver sentito lo scoppio di gomme, probabilmente dovute alle fiamme. Non sappiamo dire altro». Il responsabile della Caair, che opera a ridosso del mercato ortofrutticolo occupandosi del trasporto della merce in tutta Italia, esclude che l’azienda abbia mai ricevuto minacce o richieste estorsive. «Mai, nessuna. In maniera assoluta», taglia corto l’imprenditore.
Sul posto, per spegnere le fiamme, poco dopo la mezzanotte sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno impiegato circa tre ore per spegnere il rogo. A indagare sull’episodio sono i carabinieri di Ragusa. «L’indagine è appena iniziata, stiamo cercando di ricostruire la dinamica. Per poi capire il movente, nel caso si trattasse di un incendio doloso», fanno sapere gli investigatori.