Un sito web realizzato da Roberto Sammito, giovane di Scicli, pensato per gli amanti della fiction del commissario più amato d'Italia. Adesso la speranza è di poterla trasformare in una versione cartacea. «Se ci saranno le energie e la volontà di stringere partnership tra pubblico o privato»
Visit Vigata, la guida per i luoghi di Montalbano L’ideatore: «I turisti pensano sia una città reale»
Un portale online con l’obiettivo di guidare i turisti alla scoperta dei luoghi di Montalbano. È il progetto di Roberto Sammito, un giovane di Scicli che nel suo sito web www.visitvigata.com
«Per quanto a noi del posto possa sembrare assurdo – spiega Roberto a Meridionews – molti turisti pensano che da qualche parte in Sicilia esista Vigata. Un amico che lavora nel settore alberghiero mi ha raccontato di una coppia in vacanza che gli ha chiesto indicazioni per raggiungerla. Il fatto è che c’è un grande interesse per i luoghi della fiction del commissario Montalbano, ma poi è difficile reperire le informazioni per visitarli. Il sito nasce per colmare questo gap».
L’idea di Visit Vigata è nata nel 2012 quando il giovane sciclitano era ancora uno studente universitario alle prese con una tesina da presentare all’esame di Marketing. Poi nel 2013 il progetto è stato rispolverato in occasione di un corso post laurea in Economia del turismo culturale.
«Durante il corso – racconta Roberto – mi hanno dato dei consigli pratici per sviluppare l’idea e così ho deciso di provare a realizzarla. È stato un percorso lungo, io vengo dal mondo dei contenuti e della comunicazione, ma non avendo risorse economiche da investire, ho studiato e acquisito le competenze che non avevo, finché l’anno scorso ho pubblicato una prima versione del sito in versione beta. E adesso la guida completa è online. Ho fatto tutto da solo e la mia ragazza, Patricia Vinci, con la passione per la fotografia ha curato la parte relativa alle foto».
Da Scicli a Modica, da Punta Secca a Ragusa, fino ad Ispica, Vittoria e Comiso: la guida percorre tutti i luoghi legati alla serie di Alberto Sironi, ma anche monumenti, scorci e tradizioni che vanno oltre le ambientazioni del set, alla scoperta della provincia perla del barocco e dei suoi tesori. Per ogni città esistono infatti diverse sezioni con consigli su cosa fare, eventi, feste e sagre.
Adesso l’idea di Roberto è quella di cercare altri partner che possano sposare il progetto, magari trovando una casa editrice per stampare una versione cartacea della guida o qualcuno che possa aiutarlo a realizzare il sito web anche in inglese. «Adesso la palla passa al territorio – conclude Roberto – Se ci saranno le energie e la volontà di stringere partnership tra pubblico o privato, spero di poter andare avanti».