Vinci Luglio, l’entusiasmo per l’uscita del primo singolo «Brano nato dopo il primo lockdown: è la mia rinascita»

Grandi e dolci occhi neri, un sorriso che incanta e una grande passione per la musica. Sono questi i tratti distintivi di Vinci Luglio, nome d’arte di Vincenza Giglione, giovane cantautrice originaria di Camporeale, piccolo paesino in provincia di Palermo. Il canto e la musica hanno sempre fatto parte della sua vita. A soli 6 anni, infatti, dopo innumerevoli richieste, ha ricevuto in regalo da suo padre la prima tastiera elettronica e da quel momento in poi non si è più fermata. Ha iniziato a cantare nel coro della chiesa e durante gli spettacoli che si organizzavano a scuola e in paese. Durante l’adolescenza, poi, ha preso parte a due cover band e ha iniziato a scrivere i primi testi. Un talento made in Sicily che, dopo un’esperienza a Milano e a Londra, ha deciso di fare rientro alla terra natia. Usciamo insieme è il suo primo singolo.

Quando è nata questa tua passione?

«La musica è stata sempre presente nella mia vita. Scrivere testi, poi, è una cosa che ho iniziato a fare da giovanissima, anche se ho capito che potevo farcela davvero tra il 2016 e il 2017, quando vivevo a Londra. È stato quello il momento più importante dal punto di vista della scrittura, il vero momento di svolta».

Cosa ha rappresentato per te e per la tua carriera artistica questa città?

«Vivere in una grande metropoli ha dei pro e dei contro. Londra è una citta incredibile dal punto di vista della creazione. Lì, infatti, ho avuto la consapevolezza che fare musica avesse una sua ragione d’esistere. Quando dicevo di essere una cantautrice nessuno mi chiedeva mai “ma cosa fai veramente?”. Ricevere una risposta del genere in Italia è un’utopia. È anche vero però che, come in ogni cosa, c’è il rovescio della medaglia. Quando mi chiedono come sia stato per me vivere a Londra e perché poi abbia deciso di tornare, io dico sempre che in quella città i momenti di euforia sono sempre molto high, ma quelli di sconforto sono molto low e, ad un certo punto, ho deciso di tornare in Italia».

Una volta tornata in Italia però non hai abbandonato la musica…

No, impossibile anche solo pensarlo. Nel 2019, dopo essere stata nel Regno Unito, ho fondato, a Milano, insieme ad un amico di infanzia, il gruppo Vinci e i Lupi. Ho scritto tre brani, mi sono esibita in diversi locali e ho anche partecipato a due contest musicali. Poi è scoppiata la pandemia e sono tornata in Sicilia. La distanza fisica dai membri della band, ma soprattutto una nuova esigenza espressiva, hanno portato alla nascita del mio progetto personale. Lo scorso dicembre ho partecipato da solista, come Vinci Luglio, al Festival di Caltanissetta, manifestazione che si tiene ormai da 30 anni e che vanta come presidente di giuria un nome che non ha bisogno di presentazioni: il grande Beppe Vessicchio. Il mio brano Usciamo insieme si è classificato al secondo posto ed è stata una soddisfazione grandissima. Partecipare a questo festival mi ha fatto capire che la musica fa parte di me e che cantare e scrivere testi è quello che voglio fare nella mia vita.

Di cosa parla Usciamo insieme?

«Il brano è nato nell’estate del 2020 e rappresenta la mia rinascita in musica. Erano i primi giorni di libertà dopo il primo lockdown e io avevo chiuso da poco una storia molto importante che aveva avuto degli strascichi dolorosi. Con questa canzone ho rimesso insieme i cocci e mi sono in qualche modo ricostruita. Ricordo anche il momento esatto in cui è nato tutto. Stavo rientrando a casa, ero appena uscita dalla metro e questo motivetto mi frullava in testa. C’è un passaggio della canzone che dice ‘voglio solo cantare canzoni al chiaro di luna’. Ecco, lo considero il mio manifesto: chi sono e soprattutto chi voglio essere, quello che voglio adesso dalla mia vita». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]