La situazione della polizia locale di Catania finisce sotto i riflettori della CISL FP, che ha inviato una nota ufficiale al Comune per chiedere una convocazione urgente. L’obiettivo: affrontare le gravi criticità denunciate dagli agenti e ufficiali durante l’assemblea sindacale dello scorso 1 luglio. «A seguito di una partecipata assemblea sindacale indetta dalla CISL FP […]
Foto di Dario De Luca
La Cisl vuole un incontro urgente sulla situazione dei vigili urbani a Catania. «Gravi criticità»
La situazione della polizia locale di Catania finisce sotto i riflettori della CISL FP, che ha inviato una nota ufficiale al Comune per chiedere una convocazione urgente. L’obiettivo: affrontare le gravi criticità denunciate dagli agenti e ufficiali durante l’assemblea sindacale dello scorso 1 luglio. «A seguito di una partecipata assemblea sindacale indetta dalla CISL FP di Catania con gli agenti e ufficiali della municipale – dichiara Danilo Sottile, segretario generale CISL FP – abbiamo deciso di inviare una richiesta urgente all’ente affinché si possa rappresentare nel dettaglio le numerose segnalazioni emerse dai lavoratori».
Le lamentele raccolte dal sindacato descrivono un quadro complesso e allarmante: assenza di formazione professionale, carenza di dispositivi di protezione e difesa personale, patenti di servizio mai rilasciate, mancanza di mezzi di comunicazione adeguati, e persino telefoni di servizio non disponibili. A ciò si aggiungono questioni contrattuali irrisolte, come la revisione del regolamento del corpo, la mancata attivazione del confronto sui turni e sugli orari di lavoro, e la revoca unilaterale dell’accordo sulla flessibilità oraria. «Riteniamo necessario – conclude Sottile – un intervento diretto e autorevole del sindaco, insieme alla convocazione di una riunione immediata per affrontare e risolvere i problemi. In caso contrario, saremo costretti a proclamare lo stato di agitazione e a chiedere l’intervento del prefetto di Catania per avviare il tentativo di conciliazione».