Il legale in pensione, 83 anni, è morto in ospedale dopo un tentativo di rapina all'interno della sua villetta nei pressi di Castel di Iudica. Nel piccolo borgo nessuno ha notato qualcosa di sospetto. Alle 14 il reportage all'interno del Tg di Sestarete tv
Viaggio a Franchetto, il caso dell’avvocato Laudani «Conosciuto da tutti. Rumori? Non si è sentito nulla»
Non c’è nemmeno il citofono ma una piccola campana in ghisa. Così bisognava annunciare la propria presenza a casa di Salvatore Laudani, l’avvocato di 83 anni morto dopo il ricovero all’ospedale San Marco di Catania in seguito a un tentativo di rapina. Un caso che lascia ancora tante domande senza risposte. Laudani viveva a Franchetto, frazione di Castel di Iudica, nel Catanese. Un borgo quasi fantasma con poche anime che si muovono tra terreni aridi e pochi alberi. La casa di Laudani è una delle prime e si trova proprio a ridosso della strada provinciale. Sul cancello un foglio indica che l’abitazione è sotto sequestro e, all’esterno, di quanto accaduto nella notte tra il 4 e il 5 settembre resta solo un guanto in lattice, probabilmente utilizzato dalle forze dell’ordine per effettuare i rilievi.
Il resto dell’approfondimento andrà in onda alle 14 all’interno del telegiornale di Sestarete Tv, sul canale 81 del digitale terreste.