Via Zurria, visita comunale all’ex Mattatoio «Riconsegnare il centro sportivo alla città»

«Nessun quartiere può vantare una struttura polifunzionale così bella, ma deve essere curata e ripensata, per servire da centro ricreativo e sociale per giovani e anziani della zona». A dirlo è Salvatore Romano, neo-eletto presidente della prima municipalità, che ieri mattina ha fatto da guida durante un sopralluogo organizzato dagli amministratori del Il Megafono nei locali dell’ex Mattatorio pubblico, in via Zurria, nel cuore di San Cristoforo. Un complesso storico di proprietà del Comune di Catania, sorto ad inizio ‘800 e ristrutturato nei primi anni 2000 per farne un centro sportivo e una struttura polivalente, che oggi è la sede del consiglio della circoscrizione Centro. Al suo interno, oltre ad una sala congressi e un auditorium, sono state allestite una palestra e una piscina. Quest’ultima è stata affidata dall’amministrazione etnea in convenzione alla Federazione italiana nuoto ed è l’attuale quartier generale per allenamenti e match in casa delle squadre di pallanuoto catanesi.

Scopo della visita guidata è tracciare un bilancio della situazione attuale del complesso architettonico e degli interventi di manutenzione e riqualificazione da mettere in atto nel prossimo futuro e studiare come «riconsegnare le due strutture sportive ai cittadini», spiega Romano. In particolar modo la piscina comunale, che potrebbe diventare un punto di riferimento per diffondere la cultura dello sport tra i giovani del quartiere. «La convenzione con i privati deve essere rimodulata per permettere agli abitanti di usufruirne, se non gratuitamente, almeno a prezzi più accessibili – sottolinea Romano – per garantirne l’utilizzo anche a quelle famiglie che, in un momento difficile come questo, non si possono permettere di pagare l’iscrizione mensile». Stesso discorso per la palestra, che «è agibile e funzionante, ma poco sfruttata – ammette – perché la gente della zona sa che c’è ma non sa come poterla utilizzare». L’idea del neo-presidente? Trasformarla in un centro di riabilitazione. «Durante la prima riunione del Consiglio metteremo a punto una mozione con cui chiederemo all’amministrazione di mettere la palestra a disposizione delle persone disabili, in modo che non debbano spostarsi in altre strutture ma possano svolgere attività riabilitative nel loro quartiere», anticipa Romano.

Al sopralluogo all’ex Mattatoio, insieme ad alcuni consiglieri comunali e di circoscrizione, sono intervenuti anche Luigi Bosco, ex presidente dell’Ordine degli ingegneri e neo-assessore ai Lavori pubblici, e Marco Consoli, appena insediato in giunta con, tra le altre, la delega al Decentramento. Che sulla visita ha tracciato un bilancio positivo. «Dal punto di vista logistico è una sede ben messa – precisa Consoli – I servizi vengono garantiti ai cittadini ma di certo qualcosa in più può essere fatta». Dopo i primi interventi di miglioramento – come la «pulizia straordinaria per cui gli operai della Multiservizi si sono già attivati», precisa il presidente Romano – anche secondo l’assessore Consoli il prossimo passo riguarda la garanzia di un «accesso più ampio alla piscina da parte della fascia d’utenza, anche a titolo assolutamente gratuito, rivedendo la convenzione con la Fin». Piscina che «è di proprietà della città – sottolinea – e quindi è giusto che tutti i cittadini possano avere libero accesso».

La priorità dell’amministrazione, quindi, è di restituire i centri sportivi ai cittadini, senza però dimenticare l’aspetto della manutenzione sull’intero complesso architettonico, che necessita di alcuni interventi di riqualificazione. A versare in cattive condizioni sono soprattutto «alcune parti delle strade interne, in cui mancano il basolato, e i muri perimetrali che sono un po’ abbandonati a loro stessi – riassume l’assessore Consoli – Ma anche l’interno della palestra, dove in qualche punto è saltata la copertura». «Lavori da fare ce ne sono – conclude – E’ un complesso talmente grande che ha bisogno di interventi ordinari e periodici».

«E’ una struttura bella e in condizioni dignitose di manutenzione – aggiunge Luigi Bosco – Ma che, come il corpo umano, deve essere curata se c’è qualcosa che non funziona più». Secondo l’ingegnere, ad essere bisognoso di cure immediate è «l’assetto delle stradelle – spiega – In cui è scomparsa gran parte del ghiaietto e l’irregolarità della superficie potrebbe essere un potenziale pericolo per i pedoni». Senza contare la presenza di «qualche impalcatura lasciata in giro». Ma, nel complesso, secondo Bosco, quella dell’ex Mattatoio è stata «un’ottima operazione di recupero di un edificio storico – precisa – A cui anche la rivista dell’Ordine degli ingegneri, Tecnica e ricostruzione, ha dedicato un articolo in occasione della chiusura dei lavori. Dobbiamo essere orgogliosi che il quartiere abbia a disposizione un centro polifunzionale di così grande qualità». Che però deve essere mantenuta da un «gestore sempre attento a segnalare potenziali problematiche dell’edificio e mantenerlo in buono stato», conclude l’assessore.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Gli amministratori del Megafono, tra cui anche i neo-assessori Consoli e Bosco, hanno organizzato un sopralluogo nel complesso architettonico ottocentesco di San Cristoforo, di proprietà dell'amministrazione, oggi struttura polifunzionale e sede della prima municipalità. Per individuare gli interventi di manutenzione da fare e, soprattutto, studiare come restituire la palestra e la piscina - gestita dalla Fin - agli abitanti del quartiere. Con l'idea di farne un luogo ricreativo e sociale, ma anche di riabilitazione per i disabili. Guarda le foto

Gli amministratori del Megafono, tra cui anche i neo-assessori Consoli e Bosco, hanno organizzato un sopralluogo nel complesso architettonico ottocentesco di San Cristoforo, di proprietà dell'amministrazione, oggi struttura polifunzionale e sede della prima municipalità. Per individuare gli interventi di manutenzione da fare e, soprattutto, studiare come restituire la palestra e la piscina - gestita dalla Fin - agli abitanti del quartiere. Con l'idea di farne un luogo ricreativo e sociale, ma anche di riabilitazione per i disabili. Guarda le foto

Gli amministratori del Megafono, tra cui anche i neo-assessori Consoli e Bosco, hanno organizzato un sopralluogo nel complesso architettonico ottocentesco di San Cristoforo, di proprietà dell'amministrazione, oggi struttura polifunzionale e sede della prima municipalità. Per individuare gli interventi di manutenzione da fare e, soprattutto, studiare come restituire la palestra e la piscina - gestita dalla Fin - agli abitanti del quartiere. Con l'idea di farne un luogo ricreativo e sociale, ma anche di riabilitazione per i disabili. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]