I movimenti dei due ragazzi hanno insospettito il poliziotto che è intervenuto e ha chiamato a supporto i colleghi. Identificati, adesso sono entrambi indagati in stato di libertà per ricettazione. Trovate anche una chitarra e un attrezzo per la misurazione agricola
Via Tempio, due giovani trainavano uno scooter rubato Bloccati da un agente di rientro a casa dopo il turno
Stava rientrando a casa dopo un turno di lavoro. Che, non lo sapeva ancora, ma non poteva dirsi concluso. Il protagonista è un agente delle volanti di Catania che ieri notte, con l’aiuto dei colleghi chiamati a supporto, ha bloccato e permesso l’identificazione di due giovani – non nuovi alle forze dell’ordine – adesso indagati in stato di libertà per il reato di ricettazione.
Il poliziotto si trovava su via Domenico Tempio, quando ha notato uno strano movimento da parte di due ragazzi a bordo di altrettanti motorini: uno, in marcia, che trainava l’altro mezzo a motore spento. Poteva trattarsi di un guasto, ma qualcosa nella scena ha fatto insospettire l’agente, che ha deciso di rinunciare al rientro a casa per bloccare i due giovani.
Intercettato il ragazzo alla guida del primo motorino, il complice è stato poi fermato, pochi metri dopo, dai colleghi delle volanti chiamati a supporto. I riscontri successivi hanno confermato il sospetto: il mezzo trainato era stato in effetti rubato.
I giovani sono stati identificati e controllati dai poliziotti, che hanno trovato anche una chitarra e una stadia in alluminio – una sbarra per la misurazione dei terreni agricoli -, risultate anch’esse provento di furto. La serata si è conclusa in questura e con un’indagine per ricettazione a carico dei due.