I carabinieri di Caltagirone e Grammichele hanno notato i due criminali durante una trasferta di lavoro a Catania. Dentro una macchina avevano il kit del perfetto ladro, compresa l'apparecchiatura per decodificare le centraline
Via Santa Maddalena, arrestati due topi d’auto Stavano provando a portare via una Fiat 500
I carabinieri delle stazioni di Caltagirone e Grammichele hanno arrestato in flagranza i catanesi Fabio Riccio, 43 anni, e Antonio Caruso, 31 anni, poiché ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso. I militari, giunti nel capoluogo etneo per recarsi al comando provinciale di piazza Giovanni Verga, transitando per via Santa Maddalena hanno notato il 43enne che, dopo essere sceso dall’autovettura sulla quale viaggiava assieme al Caruso e, dopo avere ricevuto da quest’ultimo diversi attrezzi, si è accostato ad una fiat 500 parcheggiata poco più avanti.
Dopo aver forzato la serratura l’uomo è entrato nell’abitacolo posizionandosi sul sedile lato guida iniziando ad armeggiare con parte degli attrezzi ricevuti dal complice. L’immediato intervento dei carabinieri ha consentito di bloccare il ladro e, contestualmente, di impedire la fuga del complice che aveva già messo in moto l’autovettura.
A seguito delle perquisizioni personale e veicolare, sono state rinvenute e sequestrate due chiavi a spadino opportunamente sagomate, un cilindretto munito di due viti utilizzato per sfilare i cilindri di accensione, un radiocomando, una porta Obd utilizzata per decodificare le centraline delle autovetture e diversi attrezzi atti allo scasso. Gli arrestati, terminate le formalità di rito, sono stati relegati agli arresti domiciliari.