Via Roma a doppio senso, oggi è il primo giorno «Niente traffico ma occhio ai weekend senza Ztl»

Parte oggi il doppio senso di marcia in via Roma, che rientra nel progetto complessivo della giunta sulle pedonalizzazioni nel centro storico. Con l’avvio del provvedimento, slittato di una settimana, inizia anche una fase di monitoraggio costante della situazione e già martedì prossimo è fissato un incontro presieduto dall’assessore alla Mobilità Giusto Catania per fare un primo bilancio della situazione. Oltre agli esperti del Comune e i vigili urbani, anche Mobilita Palermo continua a seguire con attenzione puntuale l’evolversi della vicenda. 

Siamo ad agosto e non è un caso che la sperimentazione sia partita adesso, anche per correggere il tiro in corsa. «Il traffico prevalentemente è scorrevole questa mattina, una cosa ampiamente prevedibile. Anche se andrà monitorata la situazione nei weekend senza Ztl – spiega Antony Passalaqua, vicepresidente di Mobilita Palermo – in quei giorni prevediamo incolonnamenti che del resto erano già presenti nei weekend precedenti, in particolare al termine delle partite». Il fatto che prima fosse a senso unico, secondo Passalacqua, non dovrebbe influire invece sugli eventuali code in via Roma: «Le auto adesso hanno lo stesso spazio di prima, dato che sono state abrogate le corsie preferenziali. Inoltre ho notato anche che la velocità delle vetture sembra essere diminuita, un deterrente utile per evitare incidenti soprattutto all’altezza di incroci pericolosi come quello di piazza San Domenico e Discesa dei Giudici dove invece i veicoli passavano a velocità molto sostenuta». L’unico neo al momento, anche questo figlio dell’abitudine è il fatto che «in direzione della via Cavour sono ancora in tanti che camminano sul lato sinistro della carreggiata, a ridosso della doppia striscia bianca, pensando che esista ancora la corsia preferenziale», precisa Passalacqua.

Mobilita ricorda che in generale tutto il provvedimento «va visto come temporaneo: con l’inizio dei lavori per il tram, circa tra un anno o poco più, si dovrà cambiare qualche cosa visto che i cantieri impegneranno il lato centrale di via Roma. E mi auguro che contemporaneamente partano i lavori per il nuovo parcheggio multipiano previsto nell’area dell’ufficio anagrafe come sta succedendo alle spalle del Di Cristina dove è già stato realizzato un piano dell’area di sosta». 

Nel complesso dei provvedimenti promossi dal Comune per il centro storico, secondo Mobilita ci sono delle cose di affinare e a cui rimediare, come l’assenza a piazza Giulio Cesare della cartellonistica che indichi i posteggi, custoditi e a pagamento, presenti al fianco della stazione centrale, ovvero in piazza Cairoli e piazzetta Cubani: «Molti non sanno nemmeno della loro esistenza. Sì, i parcheggi servono ma bisognerebbe sfruttare intanto le aree che esistono già. In più ci sono dei tratti del manto stradale che lasciano a desiderare. L’auspicio per le aree pedonali è invece che vengano potenziati gli arredi urbani. Inoltre andrebbero aumentati il numero di telecamere presenti e i controlli visto che in alcune zone delle aree inibite al traffico la sera sono presenti auto parcheggiate. Succede ad esempio in piazza Bologni, piazza Sant’Anna e a piazza Rivoluzione per quanto riguarda i motori. Tutto nella più totale indifferenza».  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]