Il ferimento risale a marzo 2013 quando Francesco Ragusa, pregiudicato detto Francu ‘u sceriffu, viene portato all'ospedale Vittorio Emanuele. Nonostante il depistaggio della stessa vittima, gli agenti hanno fatto scattare le manette ieri sera per Pantellaro, trasferito nel carcere di piazza Lanza
Via Plebiscito, sparatoria in agenzia disbrigo pratiche Arrestato dopo due anni il pregiudicato Giovanni Pantellaro
Lesioni gravissime, detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Con queste accuse la polizia ha arrestato ieri sera Giovanni Pantellaro, classe 1964, pregiudicato (nella foto), coinvolto nell’indagine per il ferimento di Francesco Ragusa, classe 1969, anche lui pregiudicato – affiliato alla cosca dei Cursoti milanesi – detto Francu ‘u sceriffu.
La questione risale a marzo del 2013, quando Ragusa viene portato all’ospedale Vittorio Emanuele e gli viene diagnosticata una frattura scomposta del femore. Per i medici guarirà in almeno 40 giorni. Intanto partono le indagini che subito si rivolgono verso Pantellaro. Nonostante i racconti della vittima, che aveva dichiarato alla polizia di essere stata ferita in via Plebiscito da killer sconosciuti arrivati a bordo di un motorino.
In realtà, secondo gli agenti, il ferimento non sarebbe avvenuto per strada ma in un’agenzia di disbrigo pratiche dove Pantellaro e Ragusa avevano appuntamento per un incontro chiarificatore: il primo contestava al secondo di aver parlato troppo riguardo a un parente, offendendolo. Ma l’arrestato, presentatosi all’appuntamento armato, avrebbe sparato alla vittima.
Nell’ufficio gli agenti hanno trovato tracce ematiche. Così Pantellaro è stato arrestato e trasferito nel carcere di piazza Lanza.