Via Acquicella porto, l’accesso in città è al buio «Rischio di incidenti mortali per auto e pedoni»

Una zona cruciale, per via dell’accesso alla tangenziale e al porto; una delle vie di ingresso e di fuga della città. Ma, paradossalmente, uno dei tratti stradali più pericolosi per la mancanza di illuminazione. È la denuncia inviata da un cittadino. «È impossibile camminare a piedi – scrive -. C’è il rischio di incidenti mortali». In pochi chilometri si susseguono l’accesso all’arteria stradale, un grande distributore di benzina, il parcheggio antistante il porto. «Oltre alla scarsa visibilità, ci sono buche molto pericolose», continua il residente. E a percorrere il tratto non sono solo il gran numero di auto dirette in città provenienti dall’asse dei servizi. A queste si aggiungono i camion che quotidianamente sono diretti o provengono dalla struttura portuale. 

«I lampioni sono spenti da anni», continua il residente, portatore delle istanze anche di altri cittadini. I quali protestano anche per la mancanza di altri arredi urbani come marciapiedisemaforistrisce pedonali. «È una vera vergogna, assurdo vivere in queste condizioni rischiando di essere uccisi dalle macchine che neanche si fermano». Una situazione pericolosa anche secondo Giovanna. La giovane conferma la testimonianza del lettore: «Quel tratto è pericolosissimo». «Quest’estate ho rischiato di avere un incidente. Io provenivo dall’uscita della tangenziale, mentre l’altra auto stava seguendo la rotonda», racconta. I due guidatori si accorgono delle rispettive presenze solo quando a incrociarsi sono i fari accesi. «Nonostante andassimo a bassa velocità, abbiamo corso il pericolo di scontrarci».

Una situazione di disagio simile a quella presente a Librino, in viale Nitta 12. «Qui l’illuminazione è spenta da mesi. Ho chiamato la Gemmo (la società che si occupa dell’illuminazione pubblica in città, ndr), e mi ha detto quello che ho sentito dire tante volte: tutto è causato da un furto di rame. Ma quanto tempo ci vuole per ripristinare? A me a volte semra sia una scusa», spiega Alessandro, un residente. Sulla questione l’assessore alla Viabilità del Comune di Catania Rosario D’Agata, interpellato da MeridioNews, ha preso l’impegno di interessarsi alla questione e di «prendere informazioni al più presto, vista la mia delega specifica al quartiere Librino, anche se credo sia tutto dovuto a dei furti di rame». Sulla questione della viabilità in zona faro, invece, l’assessore D’Agata afferma: «La competenza è dei Lavori pubblici». Gli stessi uffici comunali, quelli dedicati alla manutenzione, che hanno sede proprio nella zona buia segnalata dal lettore, a pochi metri dall’ingresso del porto.

Redazione

Recent Posts

Incursione misteriosa al Policlinico di Palermo: Qualcuno è entrato e ha rovistato negli uffici

Sono in corso delle indagini su un raid all'interno dell'istituto di anatomia patologica del Policlinico…

1 ora ago

Falsi certificati di revisione, 16 indagati ad Agrigento

Auto vendute con un chilometraggio taroccato, ovvero scalato per avere un valore di mercato superiore,…

1 ora ago

Le mafie sono la quarta industria dell’Italia. In Sicilia sono 14mila le imprese vicine a contesti criminali

Quaranta miliardi di euro. Sarebbe questo il giro d'affari delle mafie in Italia. Un numero…

9 ore ago

L’incidente mortale sulla Palermo-Agrigento. Sospesi i festeggiamenti a Bolognetta

Una processione vissuta in preghiera con la sospensione di tutti i segni festosi. Niente banda…

23 ore ago

Accoltellamento nel mercato della Vucciria a Palermo. Ferito un 29enne

Un uomo, 29enne originario del Bangladesh, è stato accoltellato la scorsa notte a Palermo, nel mercato…

23 ore ago

Catania, due colpi in un giorno. Ruba borsello e rapina una coppia facendosi consegnare 20 euro

La Polizia, a Catania, ha denunciato un 20enne responsabile del furto di un borsello all’interno…

1 giorno ago