Giovanni Lisbona dovrà scontare tre anni di reclusione. Il giovane ripostese, il 29 gennaio 2020, fu sorpreso dai proprietari di un negozio di Ucria (Messina) mentre rubava insieme a un complice
Ventenne condannato per aver rapinato macelleria Sorpreso dal proprietario, lo colpì con un coltello
I carabinieri hanno arrestato Giovanni Lisbona, 20 anni, di Riposto su disposizione della Corte d’appello di Messina. Lisbona insieme a un altro malvivente, il 29 gennaio del 2019, si era introdotto nel magazzino di una macelleria di Ucria, in provincia di Messina, per rubare prodotti di vario genere. I rumori dei ladri avevano svegliato i proprietari del negozio che, dopo aver chiamato i carabinieri, hanno sorpreso i due a rubare.
Dopo essersi scatenata una lite, uno dei rapinatori ha ferito il proprietario alla mano con un coltello che si era procurato sul momento, per poi scappare ed essere fermato poco dopo da una pattuglia. In quell’occasione i due furono arrestati. Lisbona è stato considerato colpevole di rapina in concorso e lesioni aggravate: per queste accuse dovrà scontare tre anni di reclusione e pagare una multa di mille euro. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Armerina, in provincia di Enna.