Vasto giro di spaccio stupefacenti alla Kalsa Condannato il nipote del boss Gino u mitra

La quarta sezione della Corte d’appello di Palermo ha assolto uno solo dei ventuno imputati del processo, Mario Marretta (che aveva avuto 12 anni davanti al Gup) e ridotto o ricalcolato le pene ad altri dodici, confermando così 20 condanne. Il giudizio deciso questa sera dal collegio presieduto da Mario Fontana era per traffico e spaccio di droga, fenomeno che avrebbe avuto il proprio epicentro nel popolare quartiere palermitano della Kalsa. Al centro della vicenda, Antonino Abbate, nipote del boss Luigi, detto ‘Gino u mitra’, ma anche cugino omonimo di un imputato del processo per l’omicidio dell’avvocato Enzo Fragalà.

Ad Abbate la pena è stata ridotta da 16 a 15 anni, mentre Giovanni Battista Di Giovanni, fratello dei capimafia del mandamento di Porta Nuova Gregorio e Tommaso, si e’ visto dimezzare la condanna: dagli 8 anni che gli erano stati inflitti dal Gup a 4. Per Ferdinando Matuozzo la pena di 13 anni e 4 mesi viene portata a 14 anni, ma l’aumento e’ solo apparente, perche’ viene applicato il meccanismo della continuazione con altre sentenze. Stesso criterio per Domenico Capoccia, che passa da un anno a otto mesi, ma anche per lui tutto si ricalcola con un’altra condanna inflitta dal Tribunale di Reggio Calabria; totale, 5 anni e 2 mesi.

Riduzioni invece per Mario Mancino, che da 12 anni passa a 11 anni, 9 mesi e 10 giorni; Benito Eros Culotta, da 10 anni a 8 e 8 mesi; stessa condanna inflitta a Luigi Parolisi, che in primo grado aveva avuto 9 anni e 4 mesi; 6 mesi in meno per Salvatore e Calogero Lupo, che avevano avuto 4 anni e mezzo ciascuno; Fabrizio Alfano scende da 3 anni e 4 mesi a 2 anni e 6 mesi; Giuseppe Bronte e Marco Bardi si vedono applicare uno sconto di appena 2 mesi e passano rispettivamente a 2 anni e mezzo e a un anno e 2 mesi.Confermate le condanne di Giuseppe Tumminia, 14 anni e 8 mesi, Antonino Barbera, 8 anni; Gaetano Leto, 6 anni e 8 mesi; Ciro Spasiano, 5 anni e 4 mesi; Gaetano Matuozzo, 4 anni e 6 mesi, Gaetano Giunta, 4 anni, Gaetano Ferrara e Pietro Rubino, 2 anni ciascuno.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il 2026 di voi Acquario è un anno di eccezionale bellezza, con un oroscopo che sa di grandissima autoaffermazione! Voi, gli originali dello zodiaco, avrete tutto l’appoggio dei vecchi saggi planetari: i pianeti lenti che vi aiuteranno a consolidare una volta per tutte le vostre vite. Fin dall’inizio dell’anno, l’apertura degli astri inaugura un ciclo […]

Una settimana che, partendo di lunedì 29 dicembre, chiude e apre un anno: con un oroscopo che porta con sé i doni che tutti i dodici valuteranno. Il nuovo si apre con una speranza più sentita che mai. Con dei cambi planetari che stravolgeranno tutto e daranno il via a cambiamenti fondamentali che modificano un’epoca. […]

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]