Il guardrail dell'autostrada, che sarebbe stato danneggiato mesi fa, non è stato ripristinato. «È un rischio», dicono i pendolari. Dei lavori deve interessarsi il Cas, che gestisce la tratta: «Partiranno presto», spiega il direttore generale. Il consorzio è stato minacciato di revoca della licenza ministeriale
Valverde, spranga pende da cavalcavia A18 Pendolari: «Non passiamo da lì per il pericolo»
Una
spranga di metallo sporge, da mesi, sulle teste dei pendolari che attraversano il sottopassaggio di via del Santuario, a Maugeri, frazione di Valverde. Fa parte di un tratto di guardrail, danneggiato a causa di un incidente, che penzola adesso dal ponte dell’autostrada A18 nella tratta fra San Gregorio e Acireale. I conducenti dei veicoli percepiscono un doppio pericolo: «È rischioso pure per chi guida in quel tratto di autostrada». La riparazione è interesse del Consorzio per le autostrade siciliane (Cas) – che per conto del ministero dei Trasporti gestisce pure la Messina-Catania -, ma che rischia la revoca della concessione proprio a causa di numerose difformità, non ancora sanate, in materia di sicurezza stradale. «I lavori per il ripristino delle barriere sono già programmati», spiega il direttore del consorzio.
«Ho cambiato percorso da quando mi sono accorto di quel pezzo di ferro pericolante», scrive a MeridioNews l’automobilista che segnala il fatto. «Ed è un rischio pure per chi utilizza l’autostrada», in direzione Messina. Il guardrail è un dispositivo di sicurezza – obbligatorio, come lo è mantenerlo in piena efficienza – che serve a contenere i veicoli all’interno della carreggiata. In poche parole, a non farli cadere giù in caso di incidente lungo un ponte, o un cavalcavia come nel caso denunciato. A interessarsi del ripristino della segnaletica stradale deve essere l’ente gestore della strada. A occuparsi della A18 è il Cas. «Presto inizieremo gli interventi di sostituzione dei guardrail incidentati – dice a MeridioNews il direttore generale del Cas, Salvatore Pirrone – nei prossimi giorni partiranno invece i lavori, per 800mila euro, che riguarderanno il ripristino di alcuni tratti di asfalto».
La spranga di metallo che pende dal viadotto non sarà rimossa a breve. Via del Santuario fa parte di uno dei tragitti più battuti da chi deve spostarsi da o verso Catania. Unisce i paesi pedemontani con le principali vie di collegamento al capoluogo. Al Comune di Valverde non era arrivata nessuna lamentela. «Siamo a conoscenza del problema ma invierò subito dei tecnici per verificare se adesso è più grave», risponde il sindaco Rosario D’Agata. L’amministrazione comunale ha segnalato la questione al Cas ma declina ogni responsabilità «se dovesse succedere qualcosa noi non c’entriamo». Via del Santuario rientra, infatti, nelle strade sulle quali «a dovere rispondere è la provincia, non i Comuni – conclude il sindaco – La mia amministrazione ha già fatto più di quello che era nei suoi obblighi di legge».