L’annuncio dell’Mpa: «Candidatura di Sudano ritirata». La smentita della Lega in attesa di Salvini: «Resta»

«Sappiamo che la Lega ritirerà la candidatura a sindaco di Catania di Valeria Sudano inopportunamente messa in campo». Una nota che arriva, a pochi minuti dal punto stampa del leader del Carroccio Matteo Salvini nel capoluogo etneo, firmata dall’onorevole Fabio Mancuso, rappresentante dell’Mpa nel tavolo regionale del centrodestra che ha in programma un nuovo vertice per la mattinata di domani. Ed è lui che per il capogruppo consigliere comunale di Prima l’Italia a Palazzo degli elefanti Giuseppe Gelsomino ad avere «vinto il campionato mondiale della menzogna» proprio in merito alla sua esternazione che riguarda la candidata sindaca che ha anticipato tutti con i cartelloni elettorali disseminati in città. Quella del presunto passo indietro di Sudano per Mancuso «è una buona notizia che consentirà che il tavolo del centrodestra di domani lavori costruttivamente e si confronti sui nomi dei candidati nelle varie città. Un passo indietro – aggiunge nella nota il rappresentante dell’Mpa – senza se e senza ma, senza pretendere di porre veti o condizioni o opzioni o compensazioni e senza la pretesa di indicare il candidato più o meno famoso in casa altrui». L’invito di Mancuso è quello di trovare come candidato per le Comunali di maggio nel capoluogo etneo «un giovane con esperienza nell’amministrazione della cosa pubblica che dall’indomani del voto garantisca efficienza, competenza e correttezza».

A smentire le parole dell’onorevole Mancuso ci ha pensato il consigliere Gelsomino con una nota di risposta: «È del tutto destituita di fondamento la notizia che la Lega ritirerà la candidatura di Valeria Sudano. Matteo Salvini ha ribadito essere la candidata migliore a disposizione della coalizione». Una posizione condivisa anche dal coordinatore provinciale della Lega Fabio Cantarella che, dal porto di Catania dove è in attesa che arrivi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, conferma a MeridioNews che «Sudano resta il nome che continueremo a portare sul tavolo del centrodestra». E allora chissà da dove arriva l’informazione diffusa dal rappresentante dell’Mpa a pochi giorni di distanza dalla presa di posizione in merito anche di Raffaele Lombardo. «Non ci sorprende il ricorso a questi mezzucci di bassissimo livello – continua il consigliere Gelsomino – che nulla hanno a che fare con la politica. Del resto, da certi personaggi non ci si può aspettare altro». Adesso toccherà al leader della Lega, che ha già più volte ribadito il proprio appoggio alla candidata, esprimersi sul punto.

Intanto, alla risposta di Gelsomino è arriva un’altra botta. Questa volta con una nota firmata dal capogruppo Mpa al Consiglio comunale di Catania Orazio Grasso che sostiene che «l’onorevole Fabio Mancuso ha affermato ciò che avverrà nei prossimi giorni – afferma convinto – ovvero il ritiro di Sudano, dopo avere compreso l’importanza di una candidatura unitaria del centrodestra. Gliene saremo grati e sin d’ora – conclude il consigliere Grasso – inviamo un mazzo di gelsomini (con il chiaro riferimento al collega consigliere autore della nota di risposta a Mancuso) con buona pace della ritrovata unità».


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