Lo scorso 25 luglio avevano picchiato un agente di commercio in via Galermo, immobilizzandolo e rubandogli 1500 euro e una collanina d’oro che aveva al collo. Per questa ragione, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip due giorni fa, la polizia ha arrestato i pregiudicati Luciano Orazio Scalia, 30 anni, Umberto Dainotti, 53 anni, e Alessandro Lo Presti, 37 anni, con l’accusa di rapina aggravata in concorso. I tre sono stati accompagnati al carcere catanese di piazza Lanza. 

Oltre un mese fa, la vittima era risalita in macchina dopo aver effettuato una visita di lavoro in un’attività commerciale nel quartiere di San Giovanni Galermo, dove aveva ritirato 600 euro. Una volta giunto all’interno della vettura, però, due persone a volto scoperto, facendogli capire di essere armate, gli avevano chiesto di consegnare il denaro. Dinnanzi al tentativo di resistenza, lo avevano immobilizzato, picchiato e gli avevano addirittura strappato la tasca dei jeans in cui c’era il denaro, portandogli via anche la collana d’oro. Poi erano fuggiti a bordo di uno scooter guidato da un terzo complice. 

Le indagini della squadra mobile hanno beneficiato dei filmati di più sistemi di videosorveglianza. Già il giorno successivo alla rapina erano stati controllati e identificati Sciacca e Lo Presti. Ventiquattro ore dopo, sulla stradale San Teodoro, era inoltre stato ritrovato il mezzo a due ruote che i tre avevano usato per scappare. In possesso di Dainotti, che però non è il proprietario del mezzo.