Peschereccio disperso, trovato cadavere in mare Corpo del nipote del comandante al largo di Ustica

Cadavere ritrovato nelle acque di Ustica. Si tratta di uno dei tre uomini di equipaggio del peschereccio Iside Due scomparso da ieri nello specchio di mare tra l’isola del Palermitano e San Vito Lo Capo. Il corpo appartiene a Vito Lo Iacono, nipote del comandante di Iside Due. A ritrovarlo gli uomini della guardia costiera di Palermo, impegnati nelle ricerche a cui si è aggiunta anche la nave di ricerca oceanografica Urbano Monti, specializzata nelle ricerche in profondità. Il cadavere ripescato verrà adesso portato al porto di Terrasini.

«Ho appreso del ritrovamento del cadavere di Giuseppe Lo Iacono, uno dei tre marittimi del peschereccio Nuova Iside di Terrasini, che risulta disperso da ieri pomeriggio. Una notizia che mi addolora e ai familiari del giovane sento di esprimere il cordoglio personale e di tutto il governo – dichiara il presidente della Regione Musumeci -. Con l’assessore alla Pesca Edy Bandiera stiamo seguendo costantemente, fin dall’inizio, tutte le fasi delle ricerche e restiamo ancora aggrappati alla speranza di ritrovare in vita gli altri due componenti dell’equipaggio».

A far scattare l’allarme ieri erano stati i familiari dei pescatori, preoccupati di non riuscire più a contattare telefonicamente i loro congiunti. L’imbarcazione, partita dal porto di Terrasini per una battuta di pesca, la prima dopo i mesi di stop imposto dal lockdown, avrebbe dovuto fare rientro ieri verso l’ora di pranzo. Stando a quanto riferito dal comandante nella sua ultima chiamata alla famiglia, la barca si trovava al largo delle coste di San Vito Lo Capo, poi nessun altra notizia. Il motopesca è dotato di blue box ma non di Ais (Automatic Identification System), per cui non si può risalire all’esatta posizione.


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