Scelto da facebook/ la disavventura di un uomo che mentre raccoglieva funghi. . .
Un’orsa con l’account (e i suoi cuccioli)
SCELTO DA FACEBOOK/ LA DISAVVENTURA DI UN UOMO CHE MENTRE RACCOGLIEVA FUNGHI…
di Filippo Cusumano
La storia è presto raccontata.
Un tizio che abita a Pinzolo ( località in cui sono stato fino ad
oggi per un periodo di vacanza…sotto la pioggia) va in una zona molto vicina all’abitato, solitamente frequentata da famiglie con bambini e ha la disavventura di imbattersi in un’orsa con i suoi cuccioli.
Si rende subito conto del pericolo e cerca di nascondersi dietro un albero. L’orsa lo individua ugualmente e lo aggredisce.
L’uomo è alto e molto robusto e reagisce in qualche modo.
Riesce a tornare in paese e chi gli pratica i primi soccorsi è costretto a ricucirlo (45 punti) .
Sopravvissuto all’ incontro con l’ Orsa, il malcapitato (la cui storia conosco bene perché mi è stata riferita da persone del posto che lo conoscono bene) viene sbranato da centinaia di animalisti ( alcuni “in carriera “, moltissimi dilettanti) .
Viene accusato nell’ordine :
1) di essere un pirla di città
2) di essere un molestatore di cucciolate
3) di avere sconfinato in “zona orsi ” per cupidigia di funghi
Sulla base di queste accuse, totalmente false, il popolo feisbucchiano degli animalisti professionisti e dilettanti, chiede perentoriamente la condanna a morte del reprobo.
” Vorrei vedere lui se qualcuno andasse a molestare i suoi bambini quando stanno al parco giochi!”, scrivono alcuni campioni del punto esclamativo.
La storia è singolare e interessante. Riflette un certo modo di leggere gli eventi che è tipico di molti mass media e in particolare dei social network. Volontà di esprimere in maniera enfatica ed eclatante il proprio pensiero 100, volontà di effettivo approfondimento 0.
L’ Orsa, ringalluzzita dai consensi ricevuti, pare che si sia fatta un account in Facebook.
Il nome è: ORSA DI PINZOLO. Appare con la dicitura: personaggio pubblico.
La seguono già centinaia di animalisti ( in carriera e di complemento).