Per promuovere la cultura in movimento, luniversità di Catania abbraccia la CTS/ISIC Card, uniniziativa che prevede sconti e agevolazioni per gli studenti che amano viaggiare. Grazie ad una convenzione con il Centro Turistico Studentesco Giovanile, gli iscritti dellAteneo catanese potranno acquisire la carta a prezzo ridotto
Università a portata di viaggio
“Viaggiare significa conoscere e conoscere significa sapere. Quale migliore assonanza se non quella tra una carta viaggi e la didattica”? Così Lucio Maggio, direttore amministrativo dell’università di Catania, parla della CTS/ISIC Card. Un vero e proprio “passaporto per il mondo”, una card con cui da oggi sarà più conveniente viaggiare. Per gli iscritti all’ateneo di Catania, infatti, grazie ad una convenzione stipulata tra il polo universitario etneo e il CTS, Centro Turistico Studentesco e Giovanile, sarà possibile usufruire della carta viaggi ad un costo dimezzato, da 30 euro effettivi a 15 euro annui per gli studenti che la richiederanno.
Una soluzione che va incontro alle esigenze di chi ancora non percepisce reddito ma sente, oggi più che in passato, l’esigenza di spostarsi, viaggiare e conoscere le diverse realtà internazionali. CTS/ISIC Card nasce quindi come strumento per agevolare esperienze di turismo culturale, stage, Erasmus e permanenze più o meno prolungate all’estero con l’obiettivo di promuovere la cultura in movimento.
Presentata nei giorni scorsi al Rettorato, la carta viaggi per studenti, in Italia dal 1968 con la sua prima versione ISIC Card, Carta internazionale dello studente, rientra adesso tra le agevolazioni formative lanciate dall’Università di Catania. “Fare turismo significa anche produrre esperienze di integrazione, occasioni di studio e lavoro all’estero. Ecco perché questa carta avvicina gli studenti dell’università di Catania agli studenti del mondo”, interviene Andrea Gorini, vicepresidente nazionale CTS. A lui si affianca la voce di Claudio Corbino, responsabile per il CTS della sede etnea , che aggiunge: “Catania è sempre stata una città sensibile alla mobilitazione studentesca. Questa collaborazione con l’Università ne è la riprova”. Ancora sul valore dell’essere giovani e viaggiatori, studenti italiani, europei e del mondo, “agevolare la mobilità degli universitari catanesi, una popolazione di oltre sessantamila studenti, contribuirà a guardare lo studio e la formazione professionale in un’ottica nuova, nazionale e internazionale”, interviene Giuseppe Caruso, dirigente dell’area didattica.
Con CTS/ISIC Card è l’Università che viaggia. Viene, infatti, riconosciuto lo status di studente in oltre 195 paesi di tutto il mondo oltre le relative agevolazioni: riduzioni sul prezzo d’ingresso per musei e luoghi di interesse storico-culturale, vantaggi per librerie, centri fitness e benessere, biglietti a prezzi ridotti per autobus, treni e traghetti. E ancora riduzioni su ostelli e youth hotel, sconti in bar, ristoranti ed esercizi commerciali. L’assicurazione Europ Assistence e la polizza medica di Emergency Help line, che fornisce assistenza gratuita 24 ore su 24, garantiscono inoltre la sicurezza degli studenti.
Un’iniziativa che guarda ai giovani e ai loro bisogni questa proposta dal Centro turistico studentesco e dall’Ateneo catanese. “Un segnale importante che, in un momento di difficoltà collettiva per l’Università italiana, dimostra come la sinergia virtuosa tra l’Ateneo e soggetti ad esso esterni possa realizzare iniziative di ambito collettivo che agevolino gli studenti”, conclude Maggio.