Via libera dal ministro dell'Istruzione Francesco Profumo all'insediamento del nuovo magnifico dell'Ateneo di Catania. Il docente di Economia, eletto lo scorso 28 febbraio, ha comunicato stamattina la notizia alla comunità accademica. Qualche parola l'ha riservata anche al sui predecessore, Antonino Recca: «Con le sue dimissioni ha consentito di rendere più celere la transizione verso lamministrazione da me guidata»
Unict, da oggi Giacomo Pignataro è rettore «Costruire e rafforzare il nostro Ateneo»
«Ho il piacere di comunicarvi che il ministro dellIstruzione, delluniversità e della ricerca scientifica, prof. Francesco Profumo, ha firmato il decreto con il quale mi nomina nuovo rettore del nostro Ateneo». Con queste parole Giacomo Pignataro – eletto rettore dellUniversità di Catania per il sestennio 2013-2019 lo scorso 28 febbraio, al secondo turno elettorale dato che nel primo non si è raggiunto il quorum richiesto di 847 voti – ha comunicato questa mattina alla comunità accademica che da oggi sarà lui il nuovo rettore.
All’indomani della sua nomina –salutata come un vento del cambiamento da chi lha votato – ha regnato l’incertezza sulla data di insediamento. Il rettore uscente, Antonino Recca, ha infatti mancato l’elezione al Senato alle elezioni nazionali, lasciandolo libero di restare in carica fino al termine del suo mandato, a ottobre. Ma il magnifico ha annunciato le dimissioni anzitempo «perché non esistono più le condizioni di serenità per il completamento del mio secondo mandato» lo stesso giorno in cui si è saputo che è indagato per il caso delle email elettorali inviate allindirizzario universitario e ribattezzato mailgate. La gestione temporanea è stata quindi affidata al decano Mario Marino, fino alla firma del ministro che ha ufficializzato il cambio di gestione.
«Colgo loccasione, dandovi questa notizia, per augurare a tutto lAteneo, in tutte le sue componenti, un lavoro proficuo, comune e solidale», ha scritto Pignataro che si prepara già a una lunga amministrazione in cui «costruire e rafforzare il nostro Ateneo, la nostra casa comune, plurale e aperta alle sfide future». E per farlo auspica limpegno dellintera comunità. «Un lavoro ispirato sempre a responsabilità e autonomia, merito e partecipazione, per consolidare unità e compattezza della nostra Università».
Il nuovo Magnifico ha ringraziato quindi il suo predecessore «che con le sue dimissioni ha consentito di rendere più celere la transizione verso lamministrazione da me guidata», ma anche «Maria Luisa Carnazza (prorettore vicario, ndr.) per limpegno profuso nell’interesse dellAteneo, e il prof. Mario Marino, per il rigore con il quale ha svolto le sue funzioni di decano». Alle 12 si terrà la conferenza stampa dinsediamento.