Strade allagate, alberi abbattuti e ingenti danni alle auto e alle abitazioni. È il bilancio dell'intenso temporale che nelle prime ore del mattino ha investito con estrema violenza la città. Forti venti accompagnati da precipitazioni insistenti hanno sferzato per diverse ore il capoluogo siciliano
Un violento nubifragio investe Palermo Cornicione crolla su cinque auto in sosta
Strade allagate, alberi abbattuti e ingenti danni alle auto e alle abitazioni. È il bilancio del violento nubifragio che nelle prime ore del mattino ha investito con estrema violenza la città di Palermo. Forti venti accompagnati da piogge insistenti e grandine hanno sferzato per diverse ore il capoluogo siciliano. A produrre i maggiori danni, tuttavia, le forti raffiche.
Dalla centrale operativa dei polizia municipale, infatti, sono giunte segnalazioni di diversi alberi abbattuti e, in particolare, di un cornicione crollato in via Vincenzo Di Pavia, alle spalle di via Dante: sarebbero almeno cinque le automobili danneggiate parcheggiate davanti all’edificio. Sul posto sono presenti dalle prime ore del mattino sia la Polizia municipale che la Protezione civile, che coadiuvano i Vigili del Fuoco nelle operazioni di messa in sicurezza dell’area. Altro danneggiamento ad auto è stato registrato in viale Piemonte, per la caduta di un ramo.
Non si sono verificati danni a persone e nessuna criticità è stata riscontrata per la viabilità dei sottopassi della Circonvallazione, che è stata monitorata anche durante la notte dalle pattuglie della Polizia Municipale. In totale, fino ad ora, sono state 25 le richieste di intervento del Settore verde per la rimozione di rami spezzati o, in due casi, di interi alberi sradicati dal vento. Sono 15 gli operai impegnati negli interventi, divisi in tre squadre.
L’Amap è invece intervenuta, anche su segnalazione di alcuni consiglieri e presidenti di Circoscrizione che sono stati allertati da singoli cittadini, nelle prime ore del mattino con le sue squadre di emergenza per la rimozione di ostruzioni di tombini. In alcuni casi, vista la necessità di ridurre al minimo i disagi per i cittadini e rimuovere possibili situazioni di pericolo, le squadre dell’Amap sono intervenute anche in aree di pertinenza non comunale. Tutti i giardini comunali resteranno ovviamente chiusi fino al cessare delle condizioni meteo avverse.