Sondaggio, la replica della redazione: non ci interessa la hit parade, piuttosto analizzare il giudizio degli studenti e "testare" la proposta Moratti. Parliamone sul forum
Un “gioco” per stimolare il dibattito
Per fortuna non siamo su La Stampa! Se abbiamo commesso un errore ce ne dispiace sinceramente. Non ci aspettavamo che la nostra iniziativa un po provocatoria e un po goliardica, almeno nelle nostre intenzioni potesse suscitare polemiche. Certamente non intendevamo e non intendiamo, con la classifica dei professori, essere noi a premiare o bocciare alcuno. Prendendo spunto da unintervista alla Moratti pubblicata su La Repubblica (avete visto, i giornali li leggiamo anche noi, a farli stiamo cercando di imparare ) abbiamo voluto soltanto fare un gioco: proprio come chi butteresti giù dalla torre o, se vogliamo, anche chi è il più bello e chi il più brutto. Niente di più, anche perché il tenore del giudizio degli studenti è facilmente intuibile da alcuni dei commenti che abbiamo riportato: impressione soggettiva, difficoltà di superare lesame e così via. Ovviamente non cè nessuna valutazione oggettiva e tecnico-scientifica sui prof messi sullaltare o buttati nel fosso.
E non ci interessa la hit parade in sé e per sé. Lo sappiamo, fa audience, ma il senso della iniziativa di Step1 è invece quello di raccogliere i giudizi degli studenti sul servizio (la didattica) che ricevono e per questo, dopo le 54 interviste casuali in Facoltà, abbiamo deciso di dare la possibilità di fare il sondaggio on line: poi faremo unanalisi dei risultati che faccia da bilancio a questo esperimento. E questo sempre considerando lo strumento che abbiamo davanti. un sondaggio sul web. Insomma, sappiamo che vale quello che vale, ma è uno strumento che può stimolare il dibattito.
Dibattito che vorremmo proseguisse. Perciò invitiamo tutti a dire la loro sul nostro forum: critiche, suggerimenti, commenti, opinioni sul sondaggio.
E dopo avere sollecitato lintervento dei professori più direttamente chiamati in causa (interventi che pubblichiamo: Granozzi, Fabiani, Arcara) ne attendiamo altri. Insomma, parliamone. Ma soprattutto parliamo del sistema universitario, per come e cosa funziona o meno nel rapporto tra docenti e studenti.
Avremmo potuto congegnare meglio il sondaggio? Probabilmente, sicuramente sì. Ma dallaltro lato, però forse abbiamo messo in evidenza che la proposta del ministro Moratti seppure qui semplificata e giocata sul sondaggio studentesco sembra di difficile attuazione. Gli stessi commenti che abbiamo raccolto, nell80 % dei casi, ritengono che non sia una buona idea.
Per il resto, stiamo cercando di dare ai nostri lettori un quadro più dettagliato della situazione del nostro Ateneo e gireremo le giuste domande poste dal prof. Granozzi nel suo intervento a chi di dovere. Insomma, dopo questo sgruscio, continuate a seguirci. E perché no, a partecipare.