La vittima lavorava da alcuni mesi per un pensionato residente a Palagonia. Fino a quando ha deciso di licenziarsi. Fatto non digerito dall'anziano che si è presentato a casa della signora con una pistola con matricola abrasa e un coltello a serramanico
Un 82enne tenta di uccidere la sua ex badante La donna si era opposta ad approccio sessuale
Lavorava da pochi mesi per un pensionato 82enne che però si era innamorato di lei. Un sentimento non ricambiato che avrebbe comunque spinto l’uomo, residente a Palagonia in provincia di Catania, a tentare diversi approcci a sfondo sessuale. Così la donna è stata costretta a licenziarsi. Dal canto suo l’anziano non avrebbe desistito iniziando ad appostarsi sotto l’abitazione della donna. Tutto, stando alla ricostruzione dei carabinieri, per convincerla a ritornare a lavoro perché «non poteva più fare a meno di lei», scrivono gli inquirenti.
Dopo l’ennesima risposta negativa il pensionato, vedovo da due anni, la scorsa notte si è armato di pistola e coltello e si è presentato a casa dell’ex badante, in quel momento insieme al marito e alla figlia di due anni. Dalle parole si sarebbe passati presto ai fatti con l’82enne che avrebbe estratto dalla tasca la pistola puntandola verso la donna. «Devi tornare a lavorare per me sennò ti ammazzo», sono le parole che avrebbe pronunciato.
A intervenire, a questo punto, il marito della vittima insieme ai militari del nucleo radiomobile, avvisati grazie a una chiamata al numero unico d’emergenza. I carabinieri sono riusciti a disarmare il vecchietto. Trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e con il colpo in canna. Addosso all’uomo è stato recuperato pure il coltello a serramanico. Dopo una perquisizione nell’abitazione del pensionato sono stati recuperate 140 munizioni, tutte conservate illegalmente. Considerato lo stato di salute l’uomo è stato messo ai domiciliari nella casa di un parente ma dovrà rispondere di tentato omicidio e porto illegale di arma clandestina.